Al lavoro la mia scrivania e’ connessa, mediante arcani meccanismi, alle scrivanie di alcune altre persone la cui identita’ ignoro, essendo separati da pareti cubicolari alte svariati centimetri. Uno di questi individui ha l’abitudine di cancellare cio’ che scrive a matita con una gomma, costume antico e venerabile. Il problema e’ che la frequenza del suo gesto cancellatorio e’ risonante con la naturale frequenza di oscillazione del mio monitor, il quale comincia a vibrare con una intensita’ disturbante.

(Ponghi)