Di scuola, di danza, di musica, di tutto.
In realtà il fastidio non è il saggio in sé (benchè 5 ore a vedere danza classica, danza moderna, danza contemporanea, danza del futuro, danza hip hop, etc. alla lunga stufino un po’) ma è il pubblico del saggio: tutti che schiamazzano, mangiano, ridono, mandano whatsapp in culo al mondo, sbattendosene altamente dei ragazzi che si impegnano sul palco, finché non si esibisce la loro creatura, ad allora tifo da stadio: “bbravaammary!”

(il nonno)