Calzini 3
Uncategorized April 30th, 2009I calzini da uomo con l’elastico rovinato dai troppi lavaggi che, ad ogni passo, scendono sotto la caviglia raccogliendosi subito sopra al piede. Ti fermi e li tiri su… fino al prossimo passo.
(Zanza)
I calzini da uomo con l’elastico rovinato dai troppi lavaggi che, ad ogni passo, scendono sotto la caviglia raccogliendosi subito sopra al piede. Ti fermi e li tiri su… fino al prossimo passo.
(Zanza)
April 30th, 2009 at 11:32 AM
E qualche volta scavalcano persino il tallone e si accumulano a meta’ piede, poco prima di sfilarsi del tutto. Chissa’ perche’, poi, a me questo fenomeno accende un complesso di persecuzione che fa si che, anziche’ fermarmi a sistemare il tutto, mi venga da accelerare il passo.
April 30th, 2009 at 11:56 AM
@ponghi: secondo me perchè a quel punto pare brutto lasciare un fastidio a metà 🙂
April 30th, 2009 at 3:05 PM
ponghi non puoi seminare un fastidio !!!
April 30th, 2009 at 3:34 PM
Heh, ma non e’ esattamente per seminarlo. E’ piu’ una sensazione di “laviamo i panni sporchi in casa”, che mi spinge a cercar rifugio in lidi piu’ conosciuti prima di affrontare il calzino. O l’idea fissa che qualcuno mi a) dia un calcio b) pugnali se mi chino a fare qualsiasi cosa per strada.
April 30th, 2009 at 3:37 PM
Approposito: sono solo io che ho uno o due paia di mutande belle rotte che, tuttavia, sono con me da tanti di quegli anni che non posso gettarle via, anche solo per una questione di rispetto ed amicizia. Se cammino in strade popolose (e solo in quelle), l’elastico cede e io mi trovo a fare curiose manipolazioni all’ interno delle tasche per evitare di lasciarle cadere. Che tormento!
April 30th, 2009 at 3:41 PM
A me mutande e calze le butta via mia moglie, io non ho mai avuto il coraggio.
April 30th, 2009 at 3:52 PM
Quindi Ponghi, dimenticavo, no, non sei solo. Come cantano i tifosi del Liverpool, “you’ll never walk alone”
May 1st, 2009 at 11:39 AM
Oh si, anche a me capita che quelle povere mutande vengano gettate via nei modi piu’ subdoli, o trasformate in stracci. Tuttavia io tento di difenderle, se posso. Le vedo un po’ come dei cuccioli di foca, ecco.