Uova 2
Casa February 6th, 2009Quando faccio le uova al burro, mi succede sempre la stessa cosa: se devo fare n uova, n-1 vengono bene, ma una, sempre e solo una, mi si sfascia, o mentre rompo il guscio o mentre la adagio in padella. Questo indipendentemente dalla grandezza di n, e anche se prima di romperle le ho lavate accuratamente.
Alla luce della brillante conversazione di ieri, mi chiedo se qualcuno degli eruditi membri di fastidio.it mi sa consigliare dei metodi migliori per la rottura-posata dell’uovo. Io per esempio tengo l’uovo sopra la padella e gli do’ una botta col coltello.
(moscone)
February 6th, 2009 at 12:26 PM
Io indebolisco l’uovo facendolo crepare lungo tutto il suo equatore tramite una serie di colpettini dati sulla padella. Alla fine separo le due meta’ tirandole con le dita ed esercitando una lieve torsione.
February 6th, 2009 at 12:50 PM
Io procedo con una microfrattura del guscio contro il bordo di qualche mobile, poi infilo i pollici (in modo molto poco igienico) dentro il guscio nella parte superiore, e separo delicatamente le due metà.
February 6th, 2009 at 12:53 PM
Qualche mobile ?!
February 6th, 2009 at 1:10 PM
(.. dopo aver lavato le uova ), dare un colpo secco direttamente sulla padella lungo l’equatore dell’uovo, allargare le due estremità del guscio, tenerle in mano svuotandone il contenuto, e buttare i gusci.
Ovviamente il tutto con una sola mano.
E’una questione di polso.
February 6th, 2009 at 2:08 PM
…sono colpito…
February 6th, 2009 at 3:13 PM
Che classe
February 6th, 2009 at 3:17 PM
Scusate ma nessuno a nessuno è venuto in mente la cosa più banale?… se al Sig. Moscone l’ultimo uovo della serie si rompe basta solo che lui ne faccia sempre uno in meno, cioè se deve preparare 10 uova per esempio, ne tira fuori 10 ma alla fine ne rompe solo 9 la decima la rimette via… 😀 oppure ne prende una in più, quindi per 10 ne prenderà 11 riponendo poi nell’apposito contenitore l’uovo numero 11 della serie…
February 6th, 2009 at 3:23 PM
Non faccia il furbo Sig. TonyJay, sa benissimo che non si scherza il destino.
February 6th, 2009 at 5:23 PM
Magari Mr Moscone potrebbe una volta tentare di preparare zero uova, in modo tale da accumulare -1 uova mal riuscite. Sommando algebricamente questo credito in occasione della seguente preparazione effettiva, si dovrebbe riuscire ad azzerare il conto delle uova imperfette.
February 6th, 2009 at 6:03 PM
Ci ho pensato. Purtroppo, per la teoria della relativita’ ristretta, la preparazione di una ricetta a massa zero implica che gli ingredienti si spostino alla velocita’ della luce, il che, come puoi immaginare, mi pone alcune leggerissime difficilta’.
February 6th, 2009 at 6:08 PM
Hmm… magari se la padella fosse un corpo nero, si potrebbe farle assorbire tutto l’uovo a velocita’ luce senza che esso si sparga, in effetti fotografandolo cosi’ nella sua configurazione intera. Eureka!
February 6th, 2009 at 10:50 PM
@Moscone: non intendevo “qualche mobile” random, intendevo il tavolo, o la cucina, o il lavandino, a seconda del piano di lavoro 😀
February 7th, 2009 at 8:56 PM
In effetti questi ultimi due fastidi con relativi thread nascondono una sapienza inaspettata per cui, prima di scriverne un articolo su wikipedia vorrei riassumerne le linee e portare alcune cunclusioni:
Interessante la possibilità di preparare una frittata con -1 uova a velocità luce utilizzando una padella-corpo-nero, sono convinto che questa teoria dia una soddisfacente spiegazione di come Mork abbia raggiunto la terra partendo dal pianeta di Ork viaggiando a bordo di un uovo.
La diatriba sulla rottura dell’uovo pare sia un riflusso storico, già Swift nei Viaggi di Gulliver racconta di come un argomento di tale importanza abbia potuto dividere in una guerra fratricida gli abitanti di Lilliput, chissa quali altre guerre scatenate da questa questione sono state combattute nei secoli!
Ho il sospetto che invece il principio per il quale le uova fresche affondano e quelle vecchie galleggiano possa essere utilizzato anche nella costruzione di sottomarini di nuova generazione, certo, avremmo il problema di far spostare le suddette uova nel tempo, ma una volta portate alla velocità delle luce penso che il viaggio nel tempo delle uova diventi un puro tecnicismo
February 9th, 2009 at 10:39 AM
mica state tanto bene voi tutti ….
February 9th, 2009 at 11:44 AM
@zanza: Parole sante, fastidio.it mi mantiene in contatto con le vostre elucubrazioni.
Devo ammettere che gli inglesi hanno il loro umorismo ma sono lontano anni luce da questi pensieri.
Vi Amo…
😀
February 9th, 2009 at 12:06 PM
Tornando alle cose serie, ieri sera ho provato la tecnica proposta da wiwiana. Per ora stesso risultato, una rotta su tre, pero’ usare una mano sola ti fa sentire veramente figo.