Gambe rigide
Uncategorized 1 Comment »Quando, scendendo distrattamente dal marciapiede, dimentichi di considerare la distanza tra marciapiede e strada: il conseguente atterraggio a gamba rigida non solo e’ sconvolgente, ma fa rimbalzare il tuo cervello nella scatola cranica come un budino dentro ad un tupperware.
(Ponghi)
Pipi’ in autogrill
Uncategorized 1 Comment »Sosta pipì. Individuato cesso libero. Accensione automatica della luce con sensore di presenza. Si prende in mano la questione e si inizia l’operazione di scarico. Pochi secondi e spegnimento automatico della luce (per poca presenza?). Buio pesto. Balletto da ossesso per far riaccendere la luce con grosso rischio di farla fuori dal vaso. Malgrado tutto operazione andata a buon fine. Direzione lungo il lavabo senza rubinetti visibili. Mani sotto allo specchio, un piccolo spruzzo di sapone, poi un getto d’acqua, che smette subito. Alcuni tentativi senza successo di riavere l’acqua, getto d’aria con chiasso infernale. Asciugatura del sapone sulle mani.
(il nonno)
Unghie
Uncategorized 1 Comment »Le unghie degli altri: per qualche ragione sembrano sempre sbagliate e mi fanno orrore.
(Ponghi)
Maremonti
Uncategorized 1 Comment »A me fa orrore qualunque collusione tra mare e montagna. Li amo entrambi, ma separatemente.
Per esempio, gamberetti di antipasto in un ristorante in quota, chalet-di-mare, e cosi’ via.
(moscone)
Cartocci di latte
Uncategorized 2 Comments »…col tetto inclinato. Impossibile impilarli in dispensa.
(il nonno)
Piselli
Uncategorized No Comments »Quelli che stracuociono i piselli, fino a farli diventare grigi e grinzosi.
(Ponghi)
Caldaia
Casa No Comments »La mia caldaia e’ viva, senziente, estrosa. Funziona alla grande per un mese, poi si blocca 3 volte al giorno per una settimana, poi ritorna a funzionare, per cui al tecnico non so mai che cazzo raccontare.
Se non che per farla andare in blocco e’ sufficiente che a casa non ci sia nessun altro, e che io sia gia’ entrato nel box doccia (meglio ancora se d’inverno).
(moscone)
Collega
Uncategorized No Comments »La collega che in tua assenza mette in “ordine” la tua scrivania.
(il nonno)
Tassista
Uncategorized No Comments »Il tassista che ti chiede: “Come si arriva là? È questo il posto?”. Cazzo ne so: sei tu il tassista!
(Ponghi)
Docce incerte
Uncategorized 2 Comments »Durante la doccia sono generalmente impegnato ad arringare folle immaginarie riguardo ai problemi dell’ universo e cosi’ mi trovo al termine delle operazioni senza sapere se ho insaponato la parte X, Y o Z. E mi tocca cominciare da capo, possibilmente senza perdermi nuovamente in fantasticherie.
(Ponghi)
Bugiardino
Uncategorized 6 Comments »Già oggetto di fastidi passati, il bugiardino sta ormai raggiungendo le dimensioni di un rotolo di carta da parati. Se poi si commette l’errore di spiegarlo per leggerlo (cosa da non fare mai) il fastidio sorge potente nel momento di ripiegarlo come prima e rimetterlo nella scatolina, operazione impossibile anche ai maggiori esperti giapponesi di origami.
(il nonno)
Suoni molesti
Uncategorized 1 Comment »Quando vai a buttare il vetro ed il suono di un impatto raggiunge la frequenza perfetta per farti fischiare le orecchie.
(Ponghi)
Fluttuando su Marte
Uncategorized No Comments »La tipa della nuova pubblicità della schweppes che, atterrata su Marte, fluttua come se fosse in assenza di gravità cantando “Major Tom”.
(Zanza)
Funiculí Funiculá.
Uncategorized 5 Comments »Da piccolo, alle elementari, mi facevano cantare Funiculí Funiculá ed altre canzoni regionali, ed io odiavo tale supplizio.
Ora che son vecchio e canuto me ne sto seduto in un pub dall’ altra parte del mondo e che cosa esce dagli schermi come sigla della Stanley Cup di hockey?
Funiculí Funiculá.
(Ponghi)
I magnetini da frigo
Uncategorized 1 Comment »I magnetini da frigo di Schrödinger: sono sia attaccati che staccati, finché non ti avvicini. A quel punto sono definitivamente staccati, portandosi dietro il loro carico di disegnini, foto, scontrini sbiaditi e biglietti da visita di gente probabilmente ormai deceduta.
(Ponghi)
Il prossimo
Quelli che No Comments »Quelli a cui sfugge il significato di PROSSIMO. Se oggi e’ martedi, “venerdi’ prossimo” e’ fra 3 giorni, non fra 10. Fra 10 e’ “venerdi’ della settimana prossima”.
(moscone)
Sciacquoni intelligenti
Uncategorized No Comments »Il sensore nei bagni pubblici, che fa sempre partire lo sciacquone 3 secondi prima che tu abbia finito di buttare tutto quel che devi.
E poi, quando hai finalmente consegnato tutto il necessario alla tazza, se ne sta li a fissarti con aria innocente e non fa un tubo.
(Ponghi)
Camicie impratiche
Uncategorized 2 Comments »Lo stronzo che ha deciso che il mondo sarebbe stato un posto migliore se le camicie fossero state prodotte senza il taschino.
(Ponghi)
Aglio desaparecido
Uncategorized No Comments »Cucini qualcosa che ad un certo punto prevede la rimozione degli spicchi d’aglio utilizzati: esattamente UNO spicchio non riappare mai e fa si che tu consumi suddetto cibo con un forte senso di disagio e diffidenza.
(Ponghi)
Ultimi Commenti