Bagni pubblici
Psycho No Comments »Prima regola dei bagni pubblici: “non si parla nei bagni pubblici”.
Seconda regola dei bagni pubblici: “non si parla nei bagni pubblici”.
(Ponghi)
Prima regola dei bagni pubblici: “non si parla nei bagni pubblici”.
Seconda regola dei bagni pubblici: “non si parla nei bagni pubblici”.
(Ponghi)
Scusate ma la roba equo-solidale mi fa salire un’ansia. Leggere sulle confezioni che le nocciole (…) arrivano dalla Patagonia invece che da Alba, pensare a queste navi che solcano gli oceani cariche di quello che posso trovare molto piu’ vicino, bruciando piscine olimpioniche di petrolio.
(moscone)
Mangi la torta di mele e ti capita fra i denti una di quelle dure cuticole che circondano i semi nel torsolo.
(Ponghi)
Il capo affida a te e ad un tuo collega un compito. Un compito estremamente elementare, tanto che persino un pargolo di 3 mesi potrebbe capire cosa ti chiede. Il tuo amatissimo collega, trattandoti come un menomato mentale ti ripete il tutto, come se la tua sordità e il tuo deficit mentale non ti permettesse di capire. Fastidiosissimo e pure con l’aggravante: dopo avergli ripetuto varie volte che riesci a intendere cosa bisogna fare lui continua imperterrito a ripetere le istruzioni.
(Loris)
Oltre al fatto che non sono per nulla psicoattivi o allucinogeni sono veramente fastidiosi !
(Zanza)
Sali sul pullman, rigorosamente in ritardo a causa di quelle solite persone che da 6 mesi non riescono a comprare i biglietti in stazione. Dall’alto del tuo metro e 96 sai benissimo che sui pullman gtt extraurbani ci sono solo 3 posti adatti alla tua statura: il posto centrale dell’ultima fila (il posto del morto per intenderci) e i due posti davanti alla porta posteriore. Il primo è occupato dai bimbiminchia (che ispirano in me una crociata purificatrice nei confronti di queste generazioni) mentre gli ultimi occupati dalle 2 vecchiette che profumano ancora della cena a base di aglio del ’78 che ormai ha raggiunto il culmine del mix odoroso tra aglio e marcio. Inesorabilmente ti accorgi che dovrai passare 45 minuti di viaggio, con l’aggiunta del ritardo, con le ginocchia in gola e il dolore lancinante alle gambe che compare dopo la prima fermata.
(Loris)
Quando mangi la pizza da asporto dalla scatola e ti finisce in bocca un pezzettino di cartone.
(moscone)
Gli interruttori da cantina o garage, quelli con davanti quella membrana di gomma traparente che, con l’eta’, indurisce sempre di piu’ e rende l’accensione delle luci un’ impresa.
(Zanza)
Il rumore delle cimici quando ti volano in casa e sbattono contro oggetti e pareti… TIC, TIC… da brivido.
(Virna)
Ricomincia la scuola e ritornano i grembiulini, che finiscono in lavatrice con almeno un fazzoletto di carta in tasca.
(vasodicoccio)
Dopo aver fatto la doccia apri la finestra del bagno per far uscire l’umidità, e vedi entrare la nebbia.
(vasodicoccio)
Foto su Picasa, Google+, Drive, Galleria, Foto, moscone’s photos, photos of moscone, WhatsApp… non ci capisco piu’ niente.
(moscone)
Quelli che adorano impiastrarsi mangiando certi cibi con le mani: a me fa cagarissimo toccare il cibo con altre parti che la bocca. Ed i panini non devono assolutamente colare salsine o perdere ripieni in giro.
(Ponghi)
La mia leggera dislessia riguarda l’est e l’ovest. Per risolverla, devo seguire il seguente percorso mentale:
Est -> estremo oriente -> Giappone -> a destra
Ovest -> far west -> California -> a sinistra
(moscone)
Stavo per condividere su internet foto di gatti. Sono rinsavito prima del fatto, ma IO sapro’ per sempre di esserci andato cosi’ vicino.
(Ponghi)
Uscire dalla doccia ed appoggiare i piedi sulle piastrelle del pavimento anziche’ sul tappetino.
(Ponghi)
Ci vanno un paio di minuti a creare il rivestimento dell’ asse del water che ti consentira’ una cacata armoniosa e rinfrescante in ufficio: almeno 2 strati di carta igienica sapientemente incrociati, piu’ il morbido nido smorzaspruzzi all’ interno. E quando ti giri per calarti le braghe, PUFF, la fotocellula fa partire lo sciacquone che fa sparire la tua opera ancora intonsa.
(Ponghi)
Quando uno mi scrive un messaggio contentente IMHO, ho la netta sensazione che mi stia dando del coglione.
(moscone)
Altro tormentone: “Ma scusa, tu l’hai mai visto il funerale di un cinese ?”.
Io modestamente no, ma di cinese non ho mai neanche visto un matrimonio, cresima, comunione od estrema unzione. Al massimo, un take-away.
(moscone)
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