Fastidio (beta)

Quelle di materiale sintetico spesso e pungente che riescono a cucire nei posti più fastidiosi di magliette, camicie e mutande. Ultimamente poi hanno dimensioni enormi dovendo elencare materiali e modalità di lavaggio in 370 lingue e 200 dialetti…

(il nonno)

Tutte cio’ che inevitabilmente, inesorabilmente, giorno dopo giorno si attorciglia, come il filo del telefono o quello dell’aspirapolvere.

(moscone)

Mi da un FASTIDIO tremendo dover risolvere (o aggiustare o correggere) i problemi che altri hanno fatto e che ti vengono sbolognati così, a gratis!…

(TonyJay)

Quelli che mangiano il formaggio erodendolo poco a poco dal centro: dopo cinque minuti per me rimane solo una mezzaluna di buccia con qualche rimasuglio attaccato e la sensazione di essere stato defraudato di una meravigliosa esperienza.

(Ponghi)

Semaforo rosso in una strada a senso unico con una corsia soltanto. Arriva il furbetto con la Smart che sale sul marciapiede, ti supera, tocca il tuo specchietto, ti manda a stendere e attraversa controviale e viale con il rosso pieno; l’unica cosa da fare è premere il bottone rosso per far partire il razzo teleguidato dalla tua macchina e liberare il mondo da un deficiente…

(Boanergos)

Quando con il lavello pieno di piatti sporchi da mettere in lavastoviglie ti accorgi aprendola che è ancora piena di stoviglie lavate. Peggio naturalmente quando te ne accorgi dopo aver quasi finito di aggiunger i piatti sporchi.

(il nonno)

Accendere la tivi questa mattina (ore 7:40) e non trovare più Rai2 e Rete4. Al loro posto il nulla e una scritta sullo schermo del televisore che recita malinconica questa frase: “Assenza di Segnale”.

(TonyJay)

I tappi del vino in silicone da quattro solidi: quando hai stappato la bottiglia questi viscidi arnesi sono conficcati sul cavatappi con una ostinazione tale che l’unico modo di rimuoverli e’ svitarli coi denti.

(Ponghi)

Quelli che sorpassano l’autobus fermo alla fermata, oltretutto con le strisce pedonali davanti (per cui se uno sta attraversando lo stirano!), e se tu provi a immetterti con la macchina ti mandano a fanc…. Perchè non si ripassano il codice della strada?!?

(Emy)

Quando col cucchiaino prendi lo zucchero dalla zuccheriera, ma traslandolo verso la tazzina del caffe’ incocci il bordo della zuccheriera e spargi lo zucchero sul tavolo.

(moscone)

Le traduzioni automatiche in italiano delle varie pubblicita’ internettare: gia’ sono irritanti “au naturel”, ma tradotte diventano proprio abbiette. “Gioca a questo terribile gioco gratuito, si puo’ giocare a destra nel vostro browser!”, “il test di iteligenza” , mavaffanculo !

(Ponghi)

Io odio dover tenere i posti (cinema, ristorante…), e odio chi li tiene (o li deve tenere).

(moscone)

Le frase “Del resto, fare il genitore e’ il mestriere piu’ difficile del mondo” (o varianti) a riunioni di classe o incontri di genitori. Ogni volta c’e’ il saggio di turno che deve tirarla fuori, in cerca di approvazione dalla platea. Lo manderei (oltre che a cagare) a farsi un mesetto in miniera o a svuotare pozzi neri.

(moscone)

L’annuncio che fanno in TUTTO il treno Alta Velocità delle 8 di mattina in cui graziosamente ci informano che SOLO in prima classe stanno per servire un delizioso aperitivo a base di prodotti italiani delle migliori marche,
biscotti, arachidi, succhi di frutta e… spumante… SPUMANTE!? Alle 8 di mattina!? E così ti immagini che la prima classe sia un po’ come il Bellagio a Las Vegas, che la notte non finisca mai e che fra mille luci si balli e giochi d’azzardo… bevendo spumante!

(Zanza)

Le hostess dell’ Alitalia c’hanno addosso uno scazzo, pare che ogni volta che ti servono ti facciano un favore. Il loro inglese poi e’ degno del migliore Alberto Sordi, tipo “End for lance, cickene or fisce?”

(moscone)

Quando stai camminando tranquillamente sul marciapiede e una macchina (di solito è un suv o una station wagon) si posiziona esattamente lungo la tua strada, noncurante del fatto che blocca completamente il passaggio dei pedoni (vista la mole della macchina), perchè deve entrare nel portone. Ovviamente non scende, ma tira fuori con tutta la calma il telecomando e aspetta pazientemente che si apra completamente il cancello automatico. Tutto questo mentre la gente si accalca su entrambi i lati e cerca di circumnavigare il bestione per proseguire la sua passeggiata, rischiando di finire sotto alle macchine che passano.
Continuo sempre di più a credere che il cervello degli uomini sia inversamente proporzionale alle dimensioni della macchina!!!

(lus)

Quando vai al gabinetto in un ristorante e trovi la porta chiusa, segno che dentro c’e’ qualcuno. Col passare che tempo ti assale il dubbio che forse la prima volta non hai tirato bene la porta, e che dentro in realta’ non ci sia nessuno, e non sai se riprovare ad aprire o continuare ad aspettare.

(moscone)

Per 5 giorni alla settimana prendo la metropolitana, compro il biglietto da 10 corse, che si sincronizza perfettamente con le 2 corse (andata e ritorno) al giorno per i 5 giorni lavorativi. Ieri ho dovuto far tappa sul ritorno e ho usato 3 cose! TRE CORSE! Capite le implicazioni ?!!!

(Zanza)

Quando parti con la trafila per ordinare un oggetto su un sito che ha un buon prezzo, ma arrivato alla fine (e solo allora) scopri che le spese di spedizione sono esagerate, e ti tocca annullare a ripartire da zero da un’altra parte.

(moscone)

Quando addenti un buon panino allo spek, stringi bene i denti e allontani il resto del panino dalla bocca e… l’intera fetta di spek fuoriesce dal panino rimanendoti appesa al mento. Ovviamente tutto ciò succede ad un pranzo di lavoro mentre discuti con una persona molto importante per la tua carriera!

(Zanza)