Due terzi
Tempo Libero February 8th, 2010Al bar o ristorante, gia’ dividere una portata in due puo’ essere fastidioso. In particolare per i beni analogici (liquidi, zuppe), mentre per quelli digitali (pezzi di sushi, polpette) la divisione e’ facile, a patto naturalmente che il numero dei token sia pari (divago: non oso neanche pensare cosa voglia dire dividere un tocco di sushi in due.; per fortuna, di norma, i pezzi vengono in numero pari).
Di tutto cio’ esiste una aggravante: dividere due portate in tre persone. Per i beni digitali, questo schema implica che il numero di token per portata sia un multiplo di 3, per esempio 6 pezzi di sushi, o 12 (ho gia’ fatto notare che 9 e’ poco probabile). Altri numeri portano ad una inequa distribuzione. E comunque, e’ molto molto probabile che in ogni caso bisognera’ sottostare (o assistere) a squallidi mercanteggiamenti capaci di incrinare le amicizie piu’ salde (tipo “ti do’ due rolls in cambio di quel pezzo col tonno”)
(moscone)
February 8th, 2010 at 2:47 PM
Sheldon, please!
February 8th, 2010 at 5:17 PM
Non posso che essere d’accordo con Sheldon, infatti e’ noto il fastidio in cui si ordina UNA barca a TESTA e arriva una barca SINGOLA con doppia porzione…
February 8th, 2010 at 6:07 PM
Da che pulpito, poi !!
February 8th, 2010 at 6:17 PM
Hmmm l’unica e’ ordinare in splendida solitudina ognuno solo quel che vuole. E in ogni caso, ci sono alcuni pezzi che la divisibilita’ te la fottono comunque: presente il maki-corazzata con le grosse uova rosse di pesce? O l’omelette? Di solito sono singoli anche su barche multiple.
February 16th, 2010 at 11:31 AM
può servire invitare a cena Odifreddi, ne sortirebbe un bell’articolo matematiculinario