Francobolli
Uncategorized July 2nd, 2013Io, che come è risaputo sono in avanzato stato di età, ho il vezzo di spedire ogni tanto cartoline ad amici e parenti: il francobollo da 70 centesimi con cui bisogna affrancarle è grosso quanto un lenzuolo e copre parte dello spazio per l’indirizzo. La dimensione in area del fancobollo è inversamente proporzionale al QI dei dirigenti delle Poste Italiane.
PS Per i più giovani: le cartoline sono delle fotografie di amene località stampate sul recto di un cartoncino sul cui verso si possono scrivere (a mano e con la biro) nella metà sinistra saluti inutili ad amici e parenti e in quella destra l’indirizzo affinché tali messaggi giungano al destinatario.
(il nonno)
July 2nd, 2013 at 11:54 AM
L’indirizzo e-mail, intendi?
July 2nd, 2013 at 2:01 PM
@moscone: giovanotto non faccia lo spiritoso!
July 3rd, 2013 at 1:50 PM
Più in generale, le cartoline sono anche un fastidio da ricevere: dopo circa 2 mesi in bella vista sul frigo si pone il problema se conservarle o no… poi si apre la discussione con la prole (che vuole tenerle TUTTE), ma al pensiero degli scatoloni in cantina pieni di cianfrusaglie varie e di cartoline raccolte e ricevute in giovane età prevale la dittatura dei genitori e le cartoline finiscono nel cestino.
July 3rd, 2013 at 2:25 PM
Ecco. Ancora più in generale il fastidio ha origine già nell’infinito tempo passato a sceglierle, comprarle, sciegliere e chi scrivere quale, “cosa scrivo?”, scrivere infine le usuali sciocchezze e spedirle si spera dalla amena località, spesso invece dalla località di residenza (perché ci si è dimenticati di spedirle), o, nei casi estremi, consegnandole a mano al destinatario. Uff.
July 3rd, 2013 at 4:51 PM
Per chiudere il fastidio del francobollo che subdolamente è scivolato nel fastidio della cartolina vi consiglio la lettura del trattato di Federico Maria Sardelli, “Le più belle Cartolyne del mondo” che trovate qui: http://www.modoantiquo.com/site/index.php?page=Le+pi%F9+belle+Cartolyne+del+mondo&toc=1820