Scarpe nuove
Uncategorized No Comments »Compro un paio di scarpe nuove. Per una decina di giorni va tutto bene anche se qualcosa mi lascia perplessa.
Poi scopro che mi hanno venduto due scarpe di due numeri diversi. E adesso?
(vasodicoccio)
Compro un paio di scarpe nuove. Per una decina di giorni va tutto bene anche se qualcosa mi lascia perplessa.
Poi scopro che mi hanno venduto due scarpe di due numeri diversi. E adesso?
(vasodicoccio)
Appena una bava di nebbiolina e l’idiota davanti a te in macchina si precipita a schiacciare il pulsante del faro posteriore rosso antinebbia, quasi bastasse a scacciar la nebbia.
E’ troppo per l’idiota capire che il detto faro serve solo a farsi vedere a distanza per evitare il tamponamento e non ad abbagliare quello che ti segue a 20 metri e quindi già ti ha visto (e ha capito quanto sei idiota).
(il nonno)
Che nel metterle non si svolgono perché “tac” si bloccano.
Che nel toglierle non si riavvolgono rimanendo “chunk” pinzate allo sbattere della portiera.
(il nonno)
Lo strappo dei lacci di fantozziana memoria delle uniche scarpe adatte alla giornata piovosa.
(il nonno)
Quando tagli il cibo con un coltello a lama seghettata e la lama striscia grattando sulla forchetta.
(Zanza)
Il computer che improvvisamente si spegne senza preavviso mentre stai scrivendo.
(vasodicoccio)
Il tappetino del mouse con “l’orecchia” o la piega, impossibile da appiattire.
(Zanza)
Quando sento alla radio o TV frasi tipo “dobbiamo studiare come riportare la gente, le famiglie (..) allo stadio”, rabbrividisco.
(moscone)
Hai sul desktop due shortcut vicine: una lancia un prompt (volocissimo), l’altra lancia un’applicazione che usi una vola l’anno e ci mette un secolo a partire e nel frattempo imbambola completamente il computer. Vuoi lanciare la prima e regolarmente clicchi la seconda.
(moscone)
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