Cacche condivise
Uncategorized April 23rd, 2024Quando il bagno privo di privacy al lavoro e’ completamente vuoto e quindi decidi di regalarti una bella rilassante sessione di cacca.
Inevitabilmente, appena sei al momento cruciale qualcuno entra nel cubicolo accanto al tuo. A quel punto comincia l’ agonia: cerchi di non renderti riconoscibile (spostando le scarpe dove non possono essere viste da sotto i muretti separatori), emetti il minimo di suoni e calibri il momento della tua uscita dal cubicolo con uno sprint da centometrista, sperando che nessun altro essere vivente ti scorga mentre emergi dalla porticina della vergogna.
L’altro fa uguale ed esce nel tuo stesso istante. A quel punto e’ tutto un fissare le piastrelle mentre ci si lava le mani in un silenzio imbarazzato.
(Ponghi)
April 23rd, 2024 at 9:34 AM
Impeccabile, mi manca solo un dettaglio, Ponghi: ovvero se e come cerchi di mitigare il tonfo della marmotta nel lago.
April 23rd, 2024 at 12:19 PM
@ Ponghi: quanto ti capisco per situazione simile altrettanto terribile vissuta di recente. Causa improvvisa crisi durante elegante pranzo di festeggiamento in rinomato ristorante corro in bagno e approfittando dell’assenza di altri deboli di vescica e/o intestino procedo con imponente evacuazione. Pulisco tutto, tiro l’acqua, esco per lavaggio mani e in quel momento entra altro avventore che si infila dell’immondo cubicolo. Poveretto lui. Scappo sperando che non abbia memorizzato la mia faccia.
@ moscone: “il tonfo della marmotta nel lago”, non riesco a smettere di ridere
April 23rd, 2024 at 5:00 PM
Sono lieto di riferire che considero risolto (o almeno mitigato in maniera soddisfacente) il problema del tonfo della marmotta dall’ esecuzione del Rito No1 delle Cerimonie Cartacee Pre-Defecatorie ™.
Il Rito No1 consiste nella creazione di una morbida culla di carta igienica al centro del laghetto: tale soluzione trasforma il tuffo il un pigro adagiarsi (privo di spruzzi!) dal limitato impatto sonoro.
Il Rito No2 e’, naturalmente, la costruzione di una ingegnosa struttura cartacea a due strati che ci consente di sederci con serenita’ sull’ asse del trono.
April 23rd, 2024 at 9:09 PM
Ero certo dell’implementazione di queste best practices da parte tua. Avrei un paio di curiosita’ residue circa il Rito No 1:
1. Lo esegui anche a casa, o solo in territorio ostile ?
2. Nel secondo scenario, la creazione e’, diciamo, standard, o dipende da conoscenze pregresse e/o valutazione della traiettoria di caduta del grave (in particolare dell’allineamento tra il punto di sgancio e quello di ammaraggio) ?
3. Il presunto grado di consolidamento della marmotta e’ un fattore preso in considerazione ?
April 23rd, 2024 at 10:02 PM
1) assolutamente anche a casa: la protezione antispruzzo e’ una caratteristica inestimabile.
2) di solito la creazione e’ sovrabbondante ed isola interamente la superfice acquatica: stipulato che una coibentazione ad-hoc preserva non solo la defecatio, ma anche il pianeta, in scenari ostili preferisco abbracciare la filosofia del “melius abundare quam deficere”, al punto di estendere il rivestimento cartaceo anche alle superfici in ceramica.
3) no, in virtu’ di quanto esposto nel punto precedente.
April 24th, 2024 at 11:06 AM
Per un attimo ho letto “melius abundare quam defecare”.