Glassa di cera
Cibo No Comments »La cera che cola sulla torta quando accendi le candeline (se poi è una torta di compleanno “da adulto”, con 42 candeline, è un fastidio notevole).
(vasodicoccio)
La cera che cola sulla torta quando accendi le candeline (se poi è una torta di compleanno “da adulto”, con 42 candeline, è un fastidio notevole).
(vasodicoccio)
I pile (pronuncia: pail) neri. Raccolgono la polvere e i pelucchi (e, in lavatrice, i frammenti dei fazzoletti di carta) che neanche lo swiffer…
(vasodicoccio)
Quando vai a farti fare un preventivo per del materiale per la casa, per esempio piastrelle o parquet, e il negoziante ti mostra il listino e tutto orgoglione ti dice che su quel prodotto c’e’ lo sconto del 40%. E allora cambiate sto cazzo di listino, no?, invece di cercare di farmi credere che mi state facendo un favore.
(moscone)
I siti con abbinamenti cromatici mirati a renderti cieco, ad esempio sfondo rosso e caratteri gialli.
(Bozo)
La frustrante attesa del momento de “la pace sia con voi – e con il tuo spirito – scambiatevi un segno di pace” di quando andavo a messa da ragazzino, e avevo le mani costantemente sudate.
(moscone)
Le auto parcheggiate in strada ma con un centimetro di un solo pneumatico rimasto sul marciapiede. Che ti sale un senso di pena per quella povera gomma e ti viene da provare a spingere l’auto per ristabilire l’armonia nell’ iniverso.
(moscone)
I popoli che proprio non capiscono il concetto di “fare la fila” e di come ogni violazione attivi in me l’archetipo “gomitata”.
(Ponghi)
Le spugnette abbandonate che bisogna recuperare in fondo al lavello imbevute di sciacquatura di piatti unti.
(il nonno)
La “piattaforma software” ??? Ci atterro sopra con l’elicottero???
Es. da wikipedia “La piattaforma Java è una piattaforma software”. Piattaforme a profusione… speriamo non ci siano incidenti con perdite di bit in mare!
(Zanza)
La dicitura “cercasi apprendista referenziata” o “cercasi apprendista con esperienza”. E’ un ossimoro che ti fa parecchio incavolare quando cerchi lavoro.. Non avranno voglia di insegnarti il mestiere o vogliono fregarti e pagarti di meno??
(Antuanette)
L’accanimento terapeutico verso quei tubetti di dentrifricio o flaconi di shampoo ormai palesemente terminati: per spremere l’ultima microgoccia si effettuano acrobazie ed alchimie completamente sproporzionate al risultato, con l’unico effetto di far si che ci si lavi con quantita’ insufficienti di prodotto.
(Ponghi)
La linguetta di plastica dello spinotto del cavo di rete che invariabilmente si spacca, per cui ogni volta che sposti il portatile il cavo si stacca scollegandoti dalla realta’.
(Zanza)
Quelli che al casello autostradale self service mettono nel cestello della macchinetta una moneta alla volta.
(moscone)
“…il cliente potra’ eseguire l’aggiornamento in piena autonomia”. Ma che diavolo vuol dire? C’e’ la mezza autonomia, l’autonomia a statuto speciale, l’autonomia federale nell’installazione del software?
(Zanza)
Quelli che ti fanno il pippone perche’ odiano la gente che si fa sentire solo quando ha bisogno.
(safran)
Quando metti una pentola sul fuoco e non sei sicuro che sia perfettamente centrata sulla fiamma, a meno di controllare piu’ volte da ogni lato.
(Ponghi)
“Have a nice day” usato come commiato nelle varie helplines o scritto all’uscita di vari luoghi pubblici: e’ solo un vaffanculo politicamente corretto.
(Ponghi)
Il fastidio EPOCALE che ti viene quando non sai come chiudere la cintura: un buco più stretta e stai scomodo, uno più largo e ti senti cascare i pantaloni. Che si fa in questi casi?
(TonyJay)
I fazzoletti di carta tipo kleenex ma di sottomarca generano 2 fastidi
1. Quando soffi il naso in maniera energica si bucano
2. Se finiscono il lavatrice si frammentano in mille minuscoli pezzettini praticamente incollati al bucato.
(vaso di coccio)
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