Fastidio (beta)

Quando sciacqui solo una mano perché sei ossessivo-compulsivo e poi senti che le due mani hanno un attrito differente nell’ asciugamano.

(Ponghi)

L’ansia fastidiosissima che scatenano ‘sti semafori che fan le multe automaticamente. Se scatta il giallo non sai se inchiodare (e farti tamponare quasi certamente da quello che ti segue) o accelerare (e sperare nella durata clemente del giallo). Si arriva al punto di sperare di trovarli sempre rossi per togliersi il patema.

(il nonno)

Non c’è servizio televisivo sui vaccini che non sia una sequenza continua di aghi che si infilano in spalle. Ecchepalle !

(il nonno)

Europa: la spia gialla “controllo motore” forse si accende quando un pistone cade per terra.
Nord America: la spia gialla “controllo motore” si accende per il volo degli uccelli ed il sussurro del vento tra le foglie.

(Ponghi)

Hai meticolosamente incastrato una serie di commissioni/appuntamenti/impegni con precisione svizzera, ma sai che ce la puoi fare, se tutto funziona come dovuto. Ti appresti ad iniziare l’impresa e ti rimangono in mano le stringhe delle scarpe mentre le allacci. Mai successo prima, in tutta la vita, che le stringhe facessero altro che essere delle buone, fedeli, stringhe.

(Ponghi)

Perché, in un orologio a lancette, se la lancetta lunga deve solo fare un giro per dirmi che è passata un’ora, la lancetta corta deve fare due giri per dirmi che è passato un giorno ?!?

(Ponghi)

Quando devi reinserire 350 volte la tua password (magari causando anche il blocco dell’ account, perche’ no?) prima di accorgerti che Windows ha deciso, per i suoi inscrutabili motivi, di cambiarti il layout della tastiera.

(Ponghi)

Scatta l’ora legale: tra circa 5 mesi e 20 giorni mi decideró finalmente ad aggiornare l’orologio di macchina e forno.

(Ponghi)

Di tutti i tipi fogge e colori, sugli scaffali, nelle tasche di giacche e borse, in ogni anfratto delle automobili.

(moscone)

Qualunque minimo impedimento ad una perfetta calzata dell’accappatoio al termine della doccia. Per esempio la cintura annodata, o piu’ lunga da un lato, o una manica incastrata dietro alla cintura.

(moscone)

Ci avete trifolato le palle con il cibo “destrutturato”: vi spaccate la schiena ad impilare due fette di melanzana ficcandoci del pomodoro in mezzo? Voglio mangiare una parmigiana, non fare la caccia al tesoro nel piatto!

(Ponghi)

Perché lo stramaledetto piano delle fottutissime affettatrici non è una dannata bilancia?
“Un etto di prosciutto per favore.”
“Sono 375 grammi. Che faccio: lascio?”
Grrr…

(Ponghi)

Tempo sempre più breve per riuscire a fare le operazioni. Una volta su due il sito di sbatte fuori a metà del bonifico. Manderò alla banca (sempre la stessa) il conto dell’epatologo.

(il nonno)

Quando compri un cartone di 15 birre al supermercato, ed alla cassa devi romperlo per tirare fuori una bottiglia perche’ la cassiera possa passarle. Ma possibile che non mettano il codice sulla scatola ?!

(moscone)

Il barattolo di acciughe che, quando contiene solo più un paio di filetti, si avventura verso recondite profondità del frigo solo per riemergere anni dopo con un’aria decisamente provata.

(Ponghi)

E dai Google, sta app fa cagare ! Avvii un video, parte piccolo piccolo in alto, con sotto un pandemonio di roba inutile. Giri il cellulare in orizzontale e il video si interrompe, lo rimetti verticale e parte la pubblicita’. Apri anche un’altra applicazione e la riproduzine si ferma (a te interessava solo l’audio). Che fatica.

(moscone)

Condire la pasta al pesto nella pentola da cui si è scolata la pasta: il formaggio si incrosta sul metallo creando un rivestimento fossile orribile da rimuovere.

(Ponghi)

Quando non hai idea di chi sia il tizio del cruciverba nella copertina della Settimana Enigmistica.

(moscone)

Quei film, anche notevoli come Mediterraneo o L’Eta’ dell’Innocenza, che hanno un finale postumo, in cui gli stessi attori, truccati alla bell’e meglio per dimostrare 20 anni in piu’, danno l’ultima, ma assolutamente non necessaria, svolta alla trama.

(moscone)

Riscontro nelle app di messaggistica, almeno quelle che conosco io, l’uso di informare che l’interlocutore “… è online e sta scrivendo …” e a volte questo prende parecchio tempo, tanto da immaginarsi lunga e circostanziata risposta che invece quando infine giunge spesso è un semplice monosillabo tipo “Sì” o addirittura nulla.

(il nonno)