Fastidio (beta)

Il volume che prendono i volumi appena li cali dai ripiani della libreria !

(il nonno)

Quando ti scappa (di nuovo) da cagare appena dopo esserti fatto il bidet.

(moscone)

Mangiare con sega, trapano, tasselli e nastro adesivo sul tavolo.

(il nonno)

Scrivere giudiziosamente il contenuto degli scatoloni sulla loro parte superiore ma scoprire che una volta impilati a decine non si legge più cosa cazzoo c’è dentro!
Morale: scrivere sempre sui lati degli scatoloni.

(il nonno)

Quando inizi a preparare la cena, ma, non trovando una certa pentola, realizzi di non avere ancora svuotato la lavastoviglie del pranzo.

(moscone)

Quando ti svegli (presto) con la luna storta, e tutto intorno a te sembra fuori posto. La soluzione sarebbe tornare a dormire per un paio d’ore. In alternativa, per quanto mi riguarda, di solito un’ora di corsa aggiusta tutto. Ma che palle.

(moscone)

Non sono un fan del porta carta igienica, preferisco avere il rotolo ben a portata di mano e strapparla come dico io. Ma, se il rotolo ti scappa dalle mani, e’ sicuro che lo ritrovi al fondo delle scale con tutta la gloriosa scia alle spalle.

(moscone)

Per cena preparo polpette al sugo, con la carne tritata.
Il giorno dopo uso le polpette avanzate per fare il condimento della pasta, e quindi le trito per trasformarle in ragù.

(vasodicoccio)

Posare il parquet con 34°C.

(il nonno)

In 4 in famiglia, tra telefoni, tablet, orologi e minchiate varie, abbiamo una decina di DEVICE che devono essere ricaricati tramite mini/micro/nano/pico USB. Per cui sul ripiano della cucina c’e’ costantemente un gomitolo inestricabile di cavi e prese di ogni foggia (non la citta’).

(moscone)

Perche’ gli adattatori schuko sono cosi’ tozzi, cosi’ che se hai due prese vicine ne puoi attaccare solo uno? E perche’ non esistono adattatori tripli per le schuko? E perche’ esistono, ste cazzo di schuko?

(moscone)

Eccola, la nuova puttanata domestica che la casalinga 2.0 deve assolutamente avere (dopo il Bimbi, le cialde, il profumatore, etc.): L’ ESTRATTORE.

(moscone)

Appoggiare un libro sul tavolo della cucina per leggerlo bevendosi un tè in santa pace e udire l’orribile stridio delle briciole di pane abbandonate da chissàchi tra il tavolo e la copertina.

(corinto)

Che FASTIDIO… l’ultimo strappo del rotolo di carta casa, che resta incollato al tubo di cartone e che, quando provi a toglierlo, facendo piano piano piano, si rompe inesorabilmente in strisce e risulta inutilizzabile: uno spreco!

(Marco)

Una bella grandinata il giorno dopo che avevo piantato l’insalata nell’orto. Che soddisfazione.

(moscone)

Irritato dalle condizioni penose in cui versava la strada privata in cui abito, sono andato a comprare una decina di sacchi di catrame e ci ho tappato le buche principali.
Numero di vicini che mi hanno dato un cenno di gratitudine ? Ecco un suggerimento: e’ quel numero che moltiplicato per qualunque altro numero, continua a dare se’ stesso.

(moscone)

Togliere la vecchia carta da parati dalle pareti.

(il nonno)

Il mio pollice verde è talmente senza speranza che qualche giorno fa ho detto: “Come sta crescendo bene questa piantina nel nuovo vaso!”, e dopo due giorni era completamente morta.

(vasodicoccio)

Il manico del cucchiaino appiccicoso.

(il nonno)

Compro una pianta di ciclamini rosa. Dopo 2 settimane mi accorgo che i fiori sono diventati bianchi.

(vasodicoccio)