Fastidio (beta)

Aspettare una lettera o email e’ sempre stata fonte di ansia. Per lo meno una volta dopo che il postino era passato, ti mettevi il cuore in pace fino al giorno dopo. Oggi invece tiri giorno e notte l’occhio all’angolo delle notifiche sul monitor o sul cellulare, o, nel tempo libero, spari raffiche di F5 sul client di posta, come nel (geniale) finale di “The Social Network”.

(moscone)

Ho fatto la visita, comprato gli occhiali, per poi scoprire che ci vedo meglio senza. 200 euri ben spesi.

(moscone)

Che palle le canzoni natalizie alla radio, soprattutto quelle di radio dj.

(moscone)

Bello questo blocco delle strade di Torino, che impedisce ai medici di raggiungere l’ospedale. Squisito.

(moscone)

Quando improvvisamente la rotella del mouse smette di funzionare.

(moscone)

Che fastidio quando dici a qualcuno “In bocca al lupo” e lui risponde “Crepi” o, peggio ancora, “In culo alla balena”.

(moscone)

Quando stai x entrare in posta e la persona che, come te, si sta avvicinando comincia quasi a correre per entrare prima e passarti davanti.

(Stefania)

I tombini in mezzo alle strade.

(moscone)

Le pubblicita’ alla radio in cui parlano velocissimissimi quando spiegano le clausole dei concorsi.

(moscone)

Quando addenti il panino e ti finisce in bocca anche un pezzetto di carta stagnola.

(moscone)

In biblioteca c’e’ chi trova che il cestino dei rifiuti sia troppo lontano, e quindi preferisce usare il pozzetto delle prese elettriche al centro del tavolo.

   (moscone)

Quando entri in un bagno e trovi la leva dello sciacquone incastrata a meta’.

(moscone)

Che bello quando parli con qualcuno che in apparenza ti sta ascoltando, mentre continua a manipolare il suo smarfon per tenersi aggiornato su tutti i LIKE che tutti i suoi amici gli stanno dando.

(moscone)

Io non riesco a farmelo piacere. A parte che non so mai cosa scrivere, quella accozzaglia di caratteri strani mi castra il desiderio di continuare a leggerlo.

(moscone)

Tu sei in ufficio. Magari piove, pure.
Un tuo collega è in vacanza. In Sicilia.
Il tempo è magnifico quanto la località dove lui è in villeggiatura.
E lui cosa fa?
Non resiste alla tentazione di sbatterti in faccia delle foto incredibilmente stupende.
E il detto Milan l’è un gran Milan, ti sembra piuttosto inopportuno.

(Herpes)

Mai ho sopportato quella buzzurra della Ferilli. Adesso gira in radio uno spot sui divani in cui la poveretta cerca di parlare italiano invece di romanesco, ma non ce la fa, non ce la fa.

(moscone)

A me fanno un po’ senso i tatuaggi, sono vecchia scuola, lo so. Fatto sta che quando vedo una ragazza con un tatuaggio in una zona facilmente deperibile, mi chiedo come se la gestira’ quando la zona deperita sara’.

(moscone)

Quelli che mi (scusate la parola) endorsano su linkedin. Ma perche’ lo fate ? Chi ve lo ha chiesto ?

(moscone)

Quei siti, tipo google+, col layout dinamico, cioe’ che ti cambiano sotto gli occhi mentre li guardi, o quando ridimensioni il browser.
Gia’ faccio fatica a capire chi ha scritto cosa dove a chi, per favore, STAI FERMO !

(moscone)

Quando vai in un locale che gia’ di suo non e’ silenzioso, e finisci seduto nel tavolo di fianco a quello dove si sta festeggiando un allegro compleanno.

(moscone)