Vai in uno di questi posticini del centro storico che una volta erano piolacce da ubriaconi ma che, da quando hanno installato un paio di lampadine, sono diventati dei posti “fichi” dove andare a degustare un boccone “fico”. E vabbeh… Ordini la creme brulee. Arriva l’ omino che per svariate ragioni ti sta gia’ sulle balle, impugnando una fiamma ossidrica uscita direttamente da un catalogo di bricolage e comincia a lavorarsi il tuo dolce. Dopo 10 secondi ti passa una ciotolina con una bella crosta carbonizzata al centro (e non uniformemente croccante), appoggiata su uno strato copioso di zucchero NON SCIOLTO, a proteggere una crema durissima e gelata di frigo.

(Ponghi)