Piuttosto che
Ma come parli? November 21st, 2011“Piuttosto che” usato in maniera impropria – anche in modo snob – che confonde il senso della frase e suona malissimo.
La versione lunga del fastidio è qui: http://www.accademiadellacrusca.it/faq/faq_risp.php?id=3930&ctg_id=44
(rickyviking)
November 21st, 2011 at 2:53 AM
Io sono disponibile a linciare chiunque faccia uso di questa forma (di sicuro ci sara’ di mezzo qualche designer o architetto-pizzaiolo): datemi il tempo di affilare la roncola e trovare le torce.
November 21st, 2011 at 3:21 PM
L’inquinamento verbale andrebbe perseguito per legge. Quanto tempo ed energia sprecano a dire “piuttosto che”, laddove basterebbe un semplice “o”. Io il “piuttosto che” me lo ricordo gia’ diffuso una dozzina d’anni fa a Milano, ma da qualche anno ha preso piede anche nel torinese.
November 22nd, 2011 at 11:44 AM
Eh, i piemontesi bugianén “piuttosto che” adottare subito il “piuttosto che” hanno aspettato “un attimino”.
Mi gira la testa.
November 25th, 2011 at 7:18 PM
Se ci si vuol ubriacare di questo fastidio, “e quant’altro”, prego consultare “Non se ne può più” di Stefano Bartezzaghi.