In attesa di qualche orale agli esami di università, forse per la strizza chilosà, le compagne di corso, magari anche carine o addirittura proprio fighe, che mai prima ti avevano cagato, discorrevano cordialmente, ridevano persino a qualche battuta!
Ma dal giorno dopo, a paura dell’esame ormai evaporata, ritornavano a rispondendere ad un semplice “ciao” con uno sguardo da “ma tu chiccazzo sei?”

(il nonno)