Qualche giorno di pioggia primaverile e le strade si trasformano in un tratturo tempestato di buche, alcune delle quali profonde quanto un pintone di vino. E questo è fastidioso.
Ma è ancor più fastidioso vedere gli omini con la giacchetta arancione che, sotto la pioggia, scaricano dal motocarro (l’ape) qualche palata di ghiaia e asfalto e la pigiano con indolenza nella buca piena d’acqua: toppa che durerà qualche ora, non di più e poi dovranno tornare con l’ape. Ma asfaltate come dio comanda ‘ste cazzo di strade invece di fare questo teatro!

(il nonno)