Calzini spaiati
Casa 12 Comments »Quando ritiri i calzini asciutti e li ricomponi a paia ne rimane sempre almeno uno spaiato: il triangolo delle Bermude è pieno di navi, aerei e calzini.
(il nonno)
Quando ritiri i calzini asciutti e li ricomponi a paia ne rimane sempre almeno uno spaiato: il triangolo delle Bermude è pieno di navi, aerei e calzini.
(il nonno)
Cade per terra il barattolo di nutella, mezzo pieno: anche ignorando la nutella sprecata, che fastidio i pezzi di vetro che si appiccicano prima al pavimento, poi alla scopa, poi alla paletta..
(vaso di coccio)
I capelli appiccicati alle piastrelle del bagno normalmente non esistono: tuttavia vengono generati proceduralmente a milioni appena tenti di pulire le suddette piastrelle.
(Ponghi)
Fai la doccia in una nuvola di vapore che va a condensare anche sull’asse del cesso. Lo scopri venti minuti dopo quando ti siedi sullo scivolosissimo e fradicio attrezzo e rischi di cascare dentro alla tazza.
(Ponghi)
Mentre lavi i piatti, far scivolare una pirofila nel lavello e sentire il risultante zampillo di acqua fetida entrarti in bocca.
(Ponghi)
Appoggi la testa pesante sul cuscino e avverti il lato aperto della federa che si raggrinza sotto la guancia. Poi cambi lato, e sbuffi al freddo del guanciale.
(eka)
Quando fai le pulizie di casa, trovare i propri capelli (lunghi e abbastanza fini) un pò dovunque: sotto il letto, nella lavatrice sotto forma di palline dopo aver lavato i tappeti, sul divano, perfino nei cassetti. E quando lavi il pavimento, se non li hai raccolti bene prima si incrostano negli angoli o tra le fessure delle piastrelle. Ma mi chiedo, con tutti i capelli che trovo in giro per casa, come mai non sono ancora calva????
(Antuanette)
Il padrone di casa sta rifacendo il bagno (e gia’ questo ti crea dei disagi non da poco) e lascia il materiale da costruzione nel corridoio comune. La rompicoglioni del piano di sopra torna dalle vacanze e lascia 30 bigliettini in giro perche’ la sua ‘costosa moquette’ venga pulita ed il materiale rimosso: ma non venirlo a dire a me, non sono cazzi miei, lo capisciiii?
(Ponghi)
Devi appendere un quadretto sulla tua bella parete ritinteggiata di fresco, ti munisci di apposito chiodino minimalista, dai due lievissime martellate e viene via un pezzo di intonaco da 300 chli lasciando un profondo cratere nel muro.
(Zanza)
Quando scoli la pasta con troppa veemenza, e una stilla di acqua alla temperatura di un fantastilione di gradi rimbalza dal lavandino giu’ sul tuo piede nudo.
(moscone)
Quando lavi i piatti, e le mani sono momentanemaetnte impossibilitate a farlo, ti viene voglia di grattarti ovunque.. in particolare naso e capezzoli.
(von)
Quando rientri tardi la sera/notte e cerchi di fare TUTTO senza emettere nemmeno un decibel con il risultato OPPOSTO che anche appoggiare le ciabatte (di spugna) sul pavimento fanno un tonfo che si sente a svariati chilometri di distanza da casa tua.
(TonyJay)
Quando lavi una roba a mano, la strizzi bene…ma veramente bene, la stendi e dopo 3 minuti quella comincia a gocciolare sul pavimento!
(Tappullo)
Il piano del tavolo della mia cucina e’ formato da due meta’ che scorrono verso l’esterno quando lo vuoi allungare. Quando ci mangi sopra senza la tovaglia, le briciole subiscono una misteriosa attrazione verso il solco che divide le due meta’, e l’unico modo per levarle e’ con l’aspirapolvere a tutta manetta.
(moscone)
La lodevole iniziativa della raccolta differenziata, se non fosse che:
A) ti trovi con 12000 contenitori sul balcone
B) non sai mai se un fazzoletto smoccolato va nella carta, nell’umido o nell’ indifferenziato
C) la lampadina, bisogna rompere la parte in vetro nel vetro e il bulbo nell’ alluminio?
D) il pannolino usato (pupu) va prima “svuotato” nell’organico e poi buttato nella plastica? (ovviamente dopo averlo accuratamente lavato)
E) nel contenitore della plastica NON puoi mettere, per esempio il bicchiere (di plastica) della macchinetta del caffè se non DOPO AVERLO LAVATO!!!
p.s. non trovate fastidioso dover lavare la monnezza prima di buttarla? Io mi ritrovo a fare delle lavastovoglie di bucce di banana, bicchieri di carta e contenitori del coccolino prima di buttarli !!!
(TonyJay)
Quando torni a casa dopo una giornata terrificante, prendi le chiavi e finalmente apri il portone di casa…
Caso vuole che l’atrio prima deserto si riempia magicamente di vecchietti, traslocatori, genitori con ragazzini rumorosi, zitelle con la spesa… e tu ti ritrovi a tenere il portone aperto in mezzo a quell’ingorgo di maleducazione, rumore e gomitate… pensando se mai riuscirai a raggiungere l’ascensore in tempo e fuggire nel tuo appartamento.
(Predy)
L’acquetta che pian piano comincia a stagnare sul fondo del bicchiere porta spazzolini da denti: ho sempre avuto l’impressione si trattasse di un brodo primordiale intriso di agenti virali e microorganismi ostili.
(Ponghi)
Il ragno che intravedi muoversi nell’angolino della stanza da letto un secondo prima di spegnere la luce. Ormai non potrai piu’ addormentarti sapendo che quel mostro selvaggio si annida nelle tenebre vicino a te. E contemporaneamente ti rendi conto che in qualche modo andra’ eliminato. Possibilmente non da te.
(Ponghi)
Perche’ a Londra e’ un tale fottuto casino trovare un appartamento che non sia a) raggiungibile solo attraverso una distesa di pattume b) conficcato nel profondo di una cantina c) ricoperto di moquette dove prosperano evolute civilta’ di acari d) assolutamente impregnato di aggressivissimi aromi di cibi esotici. Inolte perche’ diavolo tutti gli agenti immobiliare si comportano come se non gliene fregasse nulla di venderti un contratto?
(Ponghi)
Le linguette per l’apertura rapida che si rompono appena vengono toccate e trasformano il barattolo in una specie di cassaforte inespugnabile…
(Predy)
Ultimi Commenti