Fastidio (beta)

Quei quadri-bacheca nei finti pub irlandesi che celebrano inesistiti campioni sportivi che, si sottointende , frequentavano il pub in questione con dentro, chesso’, un finto vecchio guantone, una finta vecchia mazza da baseball con finto vecchio cappellino, finti ritagli di giornali e finte foto ingiallite…

(Zanza)

Quando Gandalf dice ‘fuggite sciocchi!’ e Frodo urla ‘NOOOooo’: neanche gli avesse detto ‘Frodo, io sono tuo padre.’!

(Ponghi)

Al cambio dell’ora legale/solare non so mai quali apparecchiature elettroniche vogliano fare le intelligenti ed aggiornarsi da sole, cosi’ di solito trascorro alcune ore di incertezza temporale, finche’ non trovo almeno un segnatempo discrepante.

(Ponghi)

Quando chiedi al meccanico quanto potrebbe costarti risolvere il problema della tua auto/moto e lui, scuotendo la testa – come a significare ‘Poverino, gli si deve insegnare tutto!’ – ti dice “Eh, come si fa a dire così, su due piedi! Bisogna aprire e vedere. Poi potrebbe essere questo, o forse quest’altro, o quest’altro ancora …” Ma cazzarola, è il tuo mestiere! Possibile che tu non sappia dirmi se me la cavo con 50 € o se devo fare un mutuo?
Poi, quando vai a riprendere l’auto/moto ti agita un pezzo qualsiasi preso da un cumulo di pezzi qualsiasi e ti dice “Eh, purtroppo abbiamo dovuto cambiare il *?¿?¿* e ti spara una cifra da mutuo.

(Bonzo)

I sorrisi copia&incolla: guardi le foto di una persona, prese in luoghi e tempi differenti e la faccia del tizio e’ sempre ASSOLUTAMENTE identica: precisa al pixel, anzi, al sample. Sfoglio album e ci rientro anche io, purtroppo.

(Ponghi)

Quando ti sei appena fatto una doccia, sei lindo e pulito, fuori e dentro, e appena vestito con abiti puliti e lindi il tuo stomaco ti preannuncia un’urgentissima e irrefrenabile chiamata degli dei che vanifica tutto.

(Bonzo)

Il piccolo alone di sudore che, dopo 30 minuti di estenuante telefonata,  si forma sullo schermo del tuo cellulare touchscreen di nuova generazione.

(Bozo)

Quelli che, camminando per strada, fanno delle cose assolutamente improbabili (tipo leggere un libro o sbucciare dei gamberetti): i loro movimenti sono totalmente erratici e ti rendono impossibile estrapolare le loro posizioni successive. Cosi’ ti ritrovi a camminare anche tu come un imbecille, nel disperato tentativo di toglierteli di mezzo.

(Ponghi)

Il bugiardino nella scatola del medicinale che si trova sempre ripiegato sul fondo della confezione intorno al blister di pastiglie e che regolarmente impedisce il reinserimento del suddetto blister.

(Zanza)

Le riprese fatte da cameraman della domenica che hanno la botta di culo esagerata di essere al posto giusto al momento giusto e di riprendere qualche avvenimento incredibile alla real tv ma pensano bene di inquadrare qualsiasi cosa tranne dove serve, tipo questo video: http://dai.ly/acaHuP

(TonyJay)

Le bottiglie di acqua/bibita fatte di plastica troppo sottile o non strutturata: tu le stringi forte perche’ pesano, ma appena sviti il tappo a sufficienza, la tua stretta le spreme e ti versi tutto addosso.

(Ponghi)

Quelle pagine web (tipo Repubblica) che refreshano periodicamente: tu sei li beato che ti leggi un titolo in fondo alla pagina ed all’improvviso ti ritrovi proiettato in cima, e magari quel che leggevi e’ sparito!

(Ponghi)

Non e’ un fastidio (o forse si’?), la redazione e l’equipe tecnica se ne vanno in vacanza. A rileggerci fra 2 settimane.

Quelle maledette monetine incastrate nelle tasche dei pantaloni. Che quando rovesci i suddetti per indossarli saltano via come grilli e rimbalzano con precisione ultra geometrica sul pavimento in maniera tale da iniziare a rotolare per interi chilometri con la velocità di una ferrari. Finendo costantamente la loro corsa sotto l’angolo più buio del mobile più grosso in casa.

(Predy)

I prezzi che in USA sono sempre indicati senza le tasse, per cui ti prepari i tuoi bei soldini in mano contati giusti per fare in fretta e alla cassa ti accorgi che devi pagare una somma totalmente diversa con 18 cifre decimali.

(Zanza)

Con sto’ caldo afoso vedere un film di Sergio Leone, coi personaggi costantemente sudaticci e impolverati!

(Zanza)

Grande citta’  con metropolitana, scale mobili e tapis roulants (tapiri urlanti, per intenderci). Le scale e i tapiri sono stati fatti intelligentemente larghi 80-90 cm perche’ chi vuole farsi dolcemente trasportare guardando il magnifico paesaggio sotterraneo lo faccia, e chi invece e’ maledettamente in ritardo e sta perdendo treno/appuntamento possa salire i gradini o camminare aggiungendo alla sua velocita’  quella della macchina. Perche’, dico, perche’ le scale e soprattutto i tapiri sono quasi sempre intasati da inurbani che si distribuiscono accuratamente in coppia sui due lati, o da singoli che si spalmano accuratamente su tutti gli 80-90 cm per godersi la crociera sul tapiro?

(Bonzo)

Quando la polpetta di riso del sushi ti si sgretola appena messa nella salsa di soia.

(Zanza)

Le ultime partite dei gironi dei mondiali, che si giocano in contemporanea. Ci si trova in situazioni di estremo strabismo cercando di seguire due partite diverse su due schermi diversi.

(Nameless)

La cerniera dell’asse della tazza del cesso leggermente scardinata e che permette al sudetto asse scivolamenti laterali alquanto pericolosi.

(Zanza)