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Uncategorized No Comments »Sta roba che si sente ai caselli autostradali quando paghi con la carta. Chissa’ cosa vuol dire.
(moscone)
Sta roba che si sente ai caselli autostradali quando paghi con la carta. Chissa’ cosa vuol dire.
(moscone)
Hai mai fatto caso che APPENA hai le due mani occupate, tipo a trasportare i sacchetti della spesa verso la macchina, incomincia a pruderti la testa ?
(moscone)
(O Sanpaolo, come ancora la chiamiamo noi piemontesi.)
Normalmente preferisco operare sul mio conto dal computer, ed usare la app del telefono per tutte le conferme necessarie. Peccato che la comunicazione tra le due entita’ evidentemente e’ stata sviluppata da un programmatore di merda come pochi al mondo, e per ogni azione che richiede la conferma, detta richiesta a volte arriva sul telefono, a volte no, a volte forse, a volte due volte, e poi tutto il ciclo si ripete nell’altra direzione. Per cui anche un banale bonifico diventa un’impresa densa di suspance.
(moscone)
Infilarsi gli scarponcini al mattino e scoprirli ancora bagnati dalla sera prima.
(vasodicoccio)
Gli oggetti che cadono nello spazio compreso tra il sedile del guidatore e il freno a mano, sono persi per sempre.
(vasodicoccio)
Outfit, dress code, reel, tag, skin care, care giver, body shame, gender e via così. Ma mai una frase intera in inglese corretto, mai.
(il nonno)
I CAPTCHA con le letterine sparse a cazzo: non so mai se sto coso e’ case-sensitive e, se tra l’altro ho capito bene, in realtà non importa.
Il che mi raddoppia il fastidio perché mi faccio seghe mentali per nulla.
(Ponghi)
Grattugi entusiasticamente il parmigiano per fare il pesto, e ti gratti via anche un pezzo di unghia del pollice.
(Ponghi)
Entri nella tua stessa doccia, il cui miscalatore non ha i segni rosso e blu (grazie, designer di stocazzo) ed improvvisamente non sei piu’ sicuro da che parte sia l’acqua calda. Vaghi e caso tra destra e sinistra, poi normalmente scopri che la caldaia e’ in blocco.
(moscone)
Che poi non so perche’ si chiami copripiumone, dovrebbe essere tipo portapiumone, va be’. Fatto sta che se lo metti in lavatrice con altri capi, quelli riescono infallibilmente e infilarsi attraverso l’ apertura ed ammasarsi un un angolo. Dunque ho pensato che il prossimo autunno, invece di smadonnare per rimetterci il piumone, butto piumone e copripiumone in un lavaggio rapido, cosi magari ne esce gia’ imbustato.
(moscone)
Quando sei in fila indiana ad una cassa e quello/a dietro ti si deve mettersi a fianco, in un inconscio tentativo di passarti avanti.
(Predy)
Prendo una bustina di integratori di sali minerali che ha avanzato mia figlia dalla vacanza-trekking e che sta per scadere, la metto direttamente in bocca e scopro che, nonostante la forma dell’involucro faccia pensare ad un prodotto orosolubile, si tratta una polvere effervescente da sciogliere in acqua (mezzo litro, per la precisione).
(vasodicoccio)
Quando prendi il sacchetto dell’umido dal bidone per gettarlo nell’apposito bidone condominiale, e scopri che il suddetto sacchetto era bucato e ha lasciato un simpatico laghetto che ti immagini prolifico e pullulante di vita che al confronto il brodo primordiale era asettico.
(vasodicoccio)
Quando il bagno privo di privacy al lavoro e’ completamente vuoto e quindi decidi di regalarti una bella rilassante sessione di cacca.
Inevitabilmente, appena sei al momento cruciale qualcuno entra nel cubicolo accanto al tuo. A quel punto comincia l’ agonia: cerchi di non renderti riconoscibile (spostando le scarpe dove non possono essere viste da sotto i muretti separatori), emetti il minimo di suoni e calibri il momento della tua uscita dal cubicolo con uno sprint da centometrista, sperando che nessun altro essere vivente ti scorga mentre emergi dalla porticina della vergogna.
L’altro fa uguale ed esce nel tuo stesso istante. A quel punto e’ tutto un fissare le piastrelle mentre ci si lava le mani in un silenzio imbarazzato.
(Ponghi)
Chi infila senza porre attenzione il suo ombrello grondante nel tuo, all’interno del portaombrelli.
(il nonno)
Gli annunci di mobili usati con tante belle foto e descrizioni dettagliate, ma ci fosse una misura…
(vasodicoccio)
Quando mangi una caramella frizzina anticipando il fatto che piano piano rilasciera’ il suo piacere frizzino ma questa e’ crepata e si apre immediatamente in una esplosione frizzina lasciandoti in bocca una normale caramella al limone.
(Zanza)
I tipi di files che si sono arrogati piu’ di una estensione, pur essendo del medesimo formato, ad esempio .jpg e .jpeg.
(moscone)
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