Nutella a pezzi
Casa 1 Comment »Cade per terra il barattolo di nutella, mezzo pieno: anche ignorando la nutella sprecata, che fastidio i pezzi di vetro che si appiccicano prima al pavimento, poi alla scopa, poi alla paletta..
(vaso di coccio)
Cade per terra il barattolo di nutella, mezzo pieno: anche ignorando la nutella sprecata, che fastidio i pezzi di vetro che si appiccicano prima al pavimento, poi alla scopa, poi alla paletta..
(vaso di coccio)
I batuffoli di peli e cotone che si accumulano nell’ombelico in particolare quando porti una maglietta nuova. Scommetto che hanno pure un nome tipo ombeloaccumuli.
(Zanza)
Non appena hai tutte e due le mani occupate da oggetti che non puoi posare velocemente (due tazze di the bollente) ecco lo starnuto improvviso con relativo lancio di materiale organico tutto intorno. Il fastidio e l’imbarazzo aumentano iperbolicamente se la cosa si svolge in pubblico.
(il nonno)
Quando sei in bagno a maneggiare i tuoi affari e ti squilla/vibra il telefono nella tasca dei pantaloni e tu NON vuoi ASSOLUTAMENTE tirarlo fuori perchè hai lo smodato terrore che ti possa scivolare dentro la tazza… e sta li’ e vibra facendoti uscirè la pipì a ziz-zag !!!
(TonyJay)
Quando al ristorante, a fine pasto, ordini un gelatino o sorbetto, e to portano nel bicchiere in metallo. Cucchiaino contro metallo, brrrrr.
(moscone)
Quando hai fretta il semaforo rosso dura un’eternità, quando vuoi leggerti due righe dell’articolo che tanto ti piace del giornale che tieni in grembo scatta subito il verde. L’unica consolazione è che il fenomeno può essere sfruttato per far scattare prima il verde: tenete sempre un giornale sul sedile accanto.
(il nonno)
Oggi niente fastidio via web, ma stasera il gentile TonyJay ci ospita in radio (http://www.radiowebstereo.it) alle 21. A risentirci.
(moscone e Zanza)
Le tovaglia troppo corte (che ballano sul tavolo) e quelle troppo lunghe (che ti pesano sulle gambe).
(moscone)
Ma quanto e’ fastidioso questo tizio!!
“hub piu’ importante del nostro network”, “il media grandi stazioni”, “drive di crescita”, “centro di gravitazione commerciale”, “nuovi consumatori esposti ai nostri media”, “logica di sviluppo degli impianti pubblicitari”, “intercettare la domanda digitale”, “affissione dinamica in movimento”, “accorciare il time to market” !!!!!!!????
Sta parlando di una stazione ferroviaria!!!
A Milano centrale non c’e’ piu’ nemmeno una sala d’attesa!!!
(Zanza)
Quelli che ogni due parole ci ficcano dentro un “obbiettivamente”.
(moscone)
Quando ti svegli nel cuore della notte dopo un sogno della madonna, e nel dormiveglia ti dici che devi assolutamente ricordartelo per ripensarci al mattino. Ma sai che questo difficilmente succedera’, anche se in quel momento il sogno ti sembra cosi’ vivido ed impossibile da dimenticare. Stavolta, cazzo, stavolta me lo ricordero’ di sicuro.
Al mattino rimane il ricordo della volonta’ di ricordare, ma poco altro.
(moscone)
Spedisci dei pacchi di forma chiaramente cubica e ti arrivano a casa degli strani grumi di cartone dalla forma vagamente sferica: “fragile” non vuol dire “e’ piu’ facile accanirsi contro questo pacco qui”.
(Ponghi)
La pellicola trasparente per gli alimenti che si srotola male, si appiccica dappertutto tranne dove deve così per riuscire ad avviluppare uno spicchietto di cipolla ce ne vuole un campo da calcio.
(nonno)
I segreti di pulcinella… noia mor-ta-le e tedio.
(l’ari)
Che fastidio quei dee-jay che hanno la voce impostata da simpaticoni, e che si producono in risate sguaiate ad ogni minima stronzata di un ospite od ascoltatore.
(moscone)
Le microlische di acciuga che ti rimangono in mezzo ai denti dopo avere mangiato una pizza siciliana.
(moscone)
Il momento in cui lo stoppino di una candela perde integrita’ strutturale e comincia a bruciare di traverso, innescando un processo che inizia con una fiamma larga e ballonzolante e termina con una candela che ricorda un caco spiaccicato cosparso di pezzettini di carbone.
(Ponghi)
Passare davanti alla “famosa” bacheca in azienda e tra i vari fogli soffermarsi su uno e leggere queste righe: “Si precisa inoltre che nei giorni di venerdì 24 e 31 dicembre l’ orario di uscita sarà anticipato alle ore 13,00 e le relative ore pomeridiane verranno CONTEGGIATE al personale come “PERMESSI RETRIBUITI”.
(TonyJay)
Litigare tutti gli anni con i fantasmi dei natali passati, presente e futuri.
(l’ari)
Apprendere da Facebook che quel tipo che ancora ti deve dei soldi per lavoro, e’ andato a farsi una bella vacanza ai tropici.
(mortino)
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