Doccia amletica
Casa June 17th, 2009Credo che sia uno dei fastidi principi questo qui, cioè quando hai preparato tutto, ma proprio tutto per la doccia, hai regolato l’acqua che, stranamente, è perfetta. Tutto felice entri nella doccia, il tempo di mettere la testa sotto il getto e squilla il telefono/citofono… rispondere o non rispondere?
(TonyJay)
June 17th, 2009 at 1:17 AM
Cordless e/o cellulare a portata di mano per le emergenze… e che sia un’ emergenza, sennò mi inca**o sul serio 😀
Il citofono lo ignoro, se vogliono essere sicuri che apra mi chiamano prima di venirmi a trovare 😛
June 17th, 2009 at 8:15 AM
Se c’e’ una cosa che ci hanno insegnato i cellulari, e’ la liberta’ di non rispondere al telefono (al costo di una alta aspettativa di risposta da parte del chiamante)
June 17th, 2009 at 9:10 AM
Ma non solo, anche se decidi di rispondere devi perforza uscire dalla doccia quindi infracare tutto per terra e inumidire ben bene il telefono/telefonino, e non solo, se hai una doccia con la TEMUTISSIMA tendina appena rientri si crea l’effetto risucchio d’aria che fa si che la tenda venga risucchiata in questa sorta di “vuoto d’aria” che si viene a creare all’interno della doccia e ti si appiccica inesorabilmente addosso. Che tu la vedi avvicinarsi ma non puoi fare niente… nel giro di pochi istanti sei avvolto tipo mummia con l’acqua che scorre ormai fredda perchè hai ancora un vecchissimo boiler elettrico da 15 litri… -.-”
June 17th, 2009 at 9:44 AM
Noooo, il risucchio della tenda noooo. Che fenomeno curioso.
June 17th, 2009 at 10:57 AM
@moscone: hai perfettamente ragione… credo che nel prossimo numero di Focus se ne parlerà sicuramente 😛
June 17th, 2009 at 11:03 AM
E comunque sei panato se perdi anche solo un nanosecondo a chiederti “rispondo o no?”: indipendentemente dal percorso e dal tempo richiesto per raggiungere il telefono/citofono arriverai un secondo troppo tardi per rispondere. L’unica soluzione e’ o un gesto di risposta totalmente incosciente ed istintivo o il lasciar perdere di default. Personalmente appena riesco mi riempio le orecchie di schiuma e comincio a cantare facendo la voce di Paperino, cosi’ il mondo all’esterno relego e la felicita’ della doccia per me tengo.
June 17th, 2009 at 11:05 AM
Approposito della tenda, direi che si tratta di effetto Venturi: l’acqua che cade all’ interno della doccia trascina con se dell’ aria, mentre l’aria all’ esterno della doccia e’ immobile. Si crea cosi’ una differenza di pressione che tira la tenda in dentro. Un po’ come l’ ala di un aereo.
June 17th, 2009 at 2:48 PM
Quindi basterebbe avere dell’altra acqua che cade all’esterno della doccia per annullare l’effetto.
June 17th, 2009 at 5:18 PM
@ponghi: sai che non è male come idea ci devo provare…
@moscone: oppure basterebbe avere una tenda ricurva verso l’esterno della doccia anzichè verso l’interno così da “portante” diventa “de-portante” e aggingere dei “flap”…
July 9th, 2009 at 10:30 AM
Credo che la tenda faccia così perché l’acqua calda a pioggia scalda l’aria all’interno della doccia che quindi sale verso l’alto, mentre l’aria esterna alla doccia, più fredda, spinge la tenda per sostituire nella parte bassa l’aria interna salita. Io di solito ovvio aprendo un pochino la tenda e lasciando entrare dallo spiffero un po’ d’aria fredda (mezzo fastidio) che blocca l’incredibile fenomeno prima che la tenda si appiccichi al corpo (fastidio intero).