La cassa
Sfiga December 7th, 2010Puoi osservare tutte le casse del supermercato, scegliere in base a criteri logici o casuali, alla tua cassa si formerà comunque una coda incredibile perchè la signora davanti non trova il bancomat, la cassiera non ha il resto, la verdura è prezzata in modo errato, manca/è illeggibile/non è stato immesso il codice a barre di qualche articolo, hanno preso proprio il campione da esposizione, ecc. ecc. ecc.
(l’ari)
December 7th, 2010 at 2:31 AM
Ma la sfiga peggiore si ha quando la cassiera deve cambiare il RULLINO per gli scontrini nella cassa.
Che almeno una volta su due rotola per terra tipo rotoloni regina…
December 7th, 2010 at 1:03 PM
A me solitamente capita di essere in attesa ad una cassa con buddistica rassegnazione (cerco per esempio di ricordare i cognomi dei compagni delle medie in ordine alfabetico inverso) quando mi raggiunge la nonna che era andata ancora a prendere il pane e gli scalogni e inizia a scalpitare adocchiando le altre casse. Alla fine si cambia di cassa perché questa sembra più scorrevole, ma appena ci accodiamo si blocca per i motivi noti; a questo punto niente può arginare il fastidio di vedere già all’uscita chi era dietro di te nella prima coda.
December 8th, 2010 at 12:26 AM
oddddio! è IL fastidio, quello di vedere chi era dietro di te già all’uscita! mai-mai- cambiare cassa..
December 8th, 2010 at 10:34 PM
Pare che il tema della coda infligga l’umanita’ da tempo, tanto da scatenare elucubrazioni di filosofi e matematici…
Osservazione di Zenone:
L’altra coda va più veloce.
Variazione di O’Brien sull’osservazione di Zenone:
Se si cambia coda, quella che si è appena lasciata diventera’ immediatamente la più veloce.
Corollario di Kenton:
Continuare a cambiar coda le rallenta entrambe e fa infuriare tutti.
Principio della coda:
Più tempo si aspetta in coda, più è altala possibilità di stare nella coda sbagliata.
Regola di Flugg:
Più è urgente il motivo per cui si fa una coda, più lento sarà l’impiegato allo sportello.
Leggi di Vile sulla codologia:
* Se fai una corsa verso una coda corta, diventa lunga.
* Se sei in una coda lunga, la gente dietro di te verrà indirizzata verso una nuova coda, corta.
* Se esci per un secondo da una coda corta, diventa lunga.
* Se sei in una coda corta, la gente di fronte a te farà passare i propri parenti e amici rendendola una coda lunga.
* Una coda corta fuori da un palazzo, diventa lunga dentro.
* Se stai in un posto abbastanza a lungo, diventi una coda.
December 16th, 2010 at 10:20 AM
@zanza: sono senza parole, mi ha colpito più del teorema di indecidibilità di Kurt Gödel.
Lo farò leggere alla nonna.
December 17th, 2010 at 4:44 PM
Tra l’altro, giusto ieri sera, notavo un corollario collegato alle code presso McDonald’s, dopo aver mangiato il tuo Hamburger, con le casse in quel momento completamente sgombre, nel momento in cui ti passa per l’anbticamera del cervello che potresti, forse, aver voglia di un gelatino compare in un fragoroso flash un centinaio di persone che si accalcano prima di te.
Questo in aggiunta alla legge per cui il cliente davanti a te e che sembra solo stà per ordinare 50 happy meal per la scolaresca che aspetta in sala.
December 20th, 2010 at 6:07 PM
Murphy in confronto a Zanza era un dilettante. Gli sono tuttavia sfuggiti i due assiomi di Sloboda
1° assioma di Sloboda: Se la tua coda è corta, continua a rimanere corta e nessuno si accoda dopo di te, è perché non ti sei accorto che ne è già stata annunciata la chiusura. (La tua coda sarà stata vana, e sarai respinto al tuo arrivo in cassa.)
2° assioma di Sloboda: Se davanti a te c’è, in coda davanti a una cassa senza limitazione al numero di pezzi, c’è una persona con 2 cose è perché dopo il tuo accodamento arriverà la moglie/marito/amico etc. col carrello riempito con il rifornimento alimentare annuale del rifugio antiatomico.