Disconnessi
Uncategorized May 7th, 2013A volte guardi dei film di fantascienza, in cui tutti sono iper connessi, e ti chiedi se sia possibile o necessario un futuro del genere, e se la tecnologia attuale non sia gia’ sufficiente per sapere tutto quello che serve.
Flashback a 30 anni fa. Niente cellulari, se noi ragazzi andavamo in gita o in vacanza da soli, chiamavamo casa una o due volte, ed alla svelta, che il telefono costava.
Cosa voglio dire non lo so, so solo che stamattina sono uscito per un’ora senza cellulare e mi e’ presa l’ansia che potesse succedere chissa’ che ai miei. Sta cosa non va mica bene.
(moscone)
May 7th, 2013 at 10:03 AM
C’è una sola spiegazione al tuo fastidio: l’età! 😉
Pensa a me che andrei ancora con i segnali di fumo…
May 7th, 2013 at 11:59 AM
Altra roba che non si capisce come succede:
una volta ci si dava un appuntamento ad una certa ora in un certo posto, tutti arrivavano, qualcuno in ritardo e lo si aspettava, tanto sapevi che tizio e’ sempre in ritardo.
Oggi dopo centinaia di chiamate, messaggi e mail c’e’ chi e’ gia’ andato al ristorante, chi ti chiama perche’ sei in ritardo di 1 picosecondo, chi non e’ piu’ raggiugibile, chi avverte che magari meglio se ci vediamo in quell’altro posto perche’ c’e’ piu’ parcheggio, chi si e’ scordato l’appuntamento, chi si e’ perso e non trova il posto, chi si lamenta perche sono ore che tenta di chiamarti e trova sempre occupato perche’ ci sono altri 10 che ti chiamano perche’ hanno il loro “da dire” dell’ultimo momento.
May 7th, 2013 at 3:36 PM
@zanza: è il risvolto della medaglia. La tecnologia moderna offre infinite possibilità di continua messa in discussione e correzione delle decisioni appena prese e questo è il risultato: siamo nella società del continuo “undo”.
Scusate, mi è partito il pippone, ma quando io tiro la boccia verso il boccino quella va e non torna indietro. Boja fauss.
May 7th, 2013 at 7:37 PM
La societa’ dell’undo, mi piace