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Uncategorized No Comments »Quelli che mi (scusate la parola) endorsano su linkedin. Ma perche’ lo fate ? Chi ve lo ha chiesto ?
(moscone)
Quelli che mi (scusate la parola) endorsano su linkedin. Ma perche’ lo fate ? Chi ve lo ha chiesto ?
(moscone)
Quei siti, tipo google+, col layout dinamico, cioe’ che ti cambiano sotto gli occhi mentre li guardi, o quando ridimensioni il browser.
Gia’ faccio fatica a capire chi ha scritto cosa dove a chi, per favore, STAI FERMO !
(moscone)
Quando vai in un locale che gia’ di suo non e’ silenzioso, e finisci seduto nel tavolo di fianco a quello dove si sta festeggiando un allegro compleanno.
(moscone)
Nel cancelletto per iscire da casa mia, la serratura e’ montata capovolta, per cui per aprire bisogna girare la chiave al contrario. Dopo qualche decina di anni uno si abitua, pero’.
(moscone)
Quelli che con fare autoritario parlano al cane con sentenze elaborate, tipo “Se non stai bravo ti porto subito a casa”. Che se gia’ il cane capisse l’italiano, sarebbe, secondo me, un miracolo.
(moscone)
Il nuovo, obbligatorio, compose di gmail e’ insopportabile. Continuano a rimuovere bottoni alla ricerca del layout bianco perfetto, col risultato che non fai che cercare di capire come fare cio’ che facevi prima.
(moscone)
Che fastidio quelli che usano i numeri al posto delle lettere nel dare il nome ai file, di solito film. Per esempio, “Segni particolari bellissimo” diventa “S3gn1 p4rt1c0l4r1 b3ll1ss1m0”.
(moscone)
Ho un paio di jeans con un piccolo squarcio all’ altezza del ginocchio. Orbene, ogni volta che li infilo con i piedi nudi, ZAC! l’alluce si incastra nel buco.
(moscone)
Ricordate i tempi in cui i cellulari facevano due rumori? Uno quando arrivava un messaggio (ahh, il temibile SMS in Morse dei Nokia), ed uno quando suonavano.
Adesso, se ti trovi nelle vicinanze di un supergiovane con lo scmarfon e’ tutta una compilation di zufolate, una diversa per ogni APP (ovviamente tutte SOCIAL) che il marrano ha perennemante attive.
(moscone)
Dopo decenni di 10 decimi a qualunque distanza, comincio a non riuscire piu’ a leggere le scritte piccole, che ho scoperto essere le piu importanti.
(moscone)
Ogni tanto mi ritrovo appeso (probabilmente dagli gnomi del tempo) in bagno un asciugamano nuovo, fatto di qualche materiale supertecnologico o superecologico.
Quello che fanno questi stracci e’ SPOSTARE l’acqua, non assorbirla, ed inoltre rimangono perennemente umidi.
Cazzo, l’asciugamano deve essere di spugna, deve asciugare, non fare arredamento.
(moscone)
Ho perso le chiavi di casa. In casa, di questo sono sicuro. Maledetti, maledetti gnomi del tempo.
Dopo un’ora di ricerca ho deciso di arrandermi, e di andare dal ferramenta per farne una copia.
Quanto costa perdere le chiavi? 19 euri.
(moscone)
Sai quando guardi un documentario in cui chi parla non vuole fare vedere la faccia, e la cui voce viene cotraffatta. Ok, se il tipo e’ italiano, passi. Ma cazzo, quando e’ un documentario straniero DOPPIATO, che bisogno c’e’ di contraffarre la voce del doppiatore ?!
(a proposito, bel verbo, “contraffarre”).
(moscone)
Le barre che danno la percentuale di installazione o di scaricamento di un programma. Ma quanta vita perdiamo davanti a ste barre !?
(Zanza)
Diciamo che se vai al secondo piano e’ lecito prendere l’ascensore, ma al primo no, dai.
E’ un fastidio da fini intenditori, quando entri in ascensore per salire al secondo piano, e prima che le porte si chiudano ci si fionda dentro uno (in perfetta salute) che saluta trafelato e schiaccia il bottone UNO.
(moscone)
La cosa non mi tange, ma cerco di immedesimarmi. Come deve essere, vedere su facebook che la tua ex fidanzata, col suo nuovo compagno, fa cose fichissime ed e’ sempre felice come una pasqua? Deve essere strano, l’amore, ai tempi di facebook.
(moscone)
Quando hai una visita medica in cui devi fare, il loco, anche il controllo dell’urina, ci sono due casistiche possibili:
(moscone)
La mia TV Samsung e’ cosi’ SMART che ogni tanto decide di accendersi da sola. OLE’!
(moscone)
Mentre corro, mi sorpassa una moto a velocita’ smodata, al che io, come da prassi, lo mando affanculo con ampi gesti. La moto torna indietro ed il centauro mi chiede che cosa ho da protestare. Io gli faccio notare che su quella strada c’e’ il limite dei 50. Lui prima farfuglia qualcosa, poi per fortuna si ricorda del perche’ andava cosi’ forte: “Sto andando da mia nonna che sta male”.
(moscone)
Non sono sicuro di capire tutto questo entusiasmo per avere raddrizzato la Concordia. Mi sembra come se uno si spara sul piede, e poi va tutto fiero della guarigione.
“Il resto del mondo ha gli occhi puntati sull’ Italia…”, ma per favore. Povera Italia.
(moscone)
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