Fastidio (beta)

I muratori che cominciano a far casino alle 8 di mattina (ovviamente mentre dormi) e finiscono alle 8.20…

(Nameless)

Quando sotto la doccia ti scappa una pisciatina ma lo scarico e’ un po’ intasato (i piedi sguazzano in un cm d’acqua e ti sei dimenticato di prendere la ventosa), e la pisciatina deve aspettare.

(moscone)

Quando hai il cellulare vicino alle casse dello stereo o del pc e poco prima che suoni succede quel casino infernale.

(moscone)

Quando aggiungendo il caffe’ nel filtro della moka ti accorgi che sul fondo del filtro c’e’ un sottile strato d’acqua perche’ ne hai messa troppa nel bollitore (la parte sotto).

(moscone)

Tua moglie farmacista che invece di portare a casa un tubetto di dentifricio porta 500 campioncini per i quali vige comunque la regola del tubo normale (non si consuma mai premendo dal fondo ma sempre in mezzo) pero’ spalmata sulla moltitudine di microtubetti… quindi il mattino passi mezz’ora a cercare quale microtubetto sia più consumato fra i 500 semifiniti per terminarlo.

(Zanza)

Quando in un attimo di distrazione ti spalmi sullo spazzolino il dentifricio dei tuoi figli (al gusto chewing gum) invece del tuo solito ed inizi a lavarti i denti. Disgustoso.

(moscone)

Ti sei svegli presto, vai in bagno, ed ancora con gli occhi chiusi, apri la doccia, cosi’ nel frattempo si scalda, poi entri ed all’improvviso va in blocco la caldaia… “doccia svedese”
(oskaro)

Quando ritiri i panni dalla lavatrice (caricata da qualcun altro) per stenderli, e trovi i tovaglioli e i fazzoletti belli piegati, come appena presi dall’armadio, le maniche delle camicie arrotolate su se stesse, eccetera.

(moscone)

Quando piego le lenzuola con lei dall’altra parte, che gira il lenzuolo dalla parte opposta a dove lo faccio io.

(fra)

Quando ti siedi per fare colazione e, dalla cappa della cucina, esce odore di sugo e/o soffritto. Alle 8.00 di mattina.

(sara)

Quando ti è venuta in mente una cosa ganza da fare da solo, ma non trovi un cane che ti prenda i figli per un’ora, quando, di solito, casa tua è strapiena di bambini urlanti!

(sara)

Quando rompi l’uovo per farlo al burro, e ti si sfalda il tuorlo.

(moscone)

Stirare le lenzuola con gli elastici agli angoli.

(moscone)

Quando ti siedi sulla tazza del cesso senza guardare, appena dopo che tuo figlio c’ha pisciato sopra.

(moscone)

Quando ti fai la doccia, poi ti vesti e ti prepari per uscire e disgraziatamente cammini sopra qualcosa di bagnato che ti inzuppa i calzini puliti.

(d1ng0)

Quando stai lavando un cucchiaio/cucchiaino sotto l’acqua corrente e per sbaglio orienti la concavita’ nella direzione maledetta: in un attimo ti ritrovi con maglia e pantaloni fradici.

(Ponghi)

Quando, in bagno, trovi uno peletto “ricciolo” appiccicato sulla saponetta… (tengo a precisare che SOLO in alcune parti del corpo umano sono presenti tali tipi di peli…)

(TonyJay)

Quando hai una montagna di piatti da lavare, e li impili nel lavello tipo torre di Babele, e quando apri l’acqua realizzi che probabilmente la spugnetta e’ rimasta sotto il fondo della torre.

(moscone)

Verbo. Pronuncia: s-ciabattare. Azione sciatta di non controllo delle proprie ciabatte, svolta in casa o x strada (molto piu’ fastidiosa). Potenzialmente amplificata dal tacchetto senza gommino.
Ma come fanno le donne a non infastidirsi del proprio “sciabattare”?

(oskaro)

Il tubetto del dentifricio tipo quello della coop, col tappo grosso per essere lasciato verticale a testa in giu’, ecco, quando e’ verso la fine e lo trovi sdraiato invece che dritto.

(moscone)