Italiano artistico
Ma come parli? No Comments »“Ora vado che c’è la bimba che ha paura che piove”.
(vasodicoccio)
“Ora vado che c’è la bimba che ha paura che piove”.
(vasodicoccio)
Quando si parla di terremoti, scatta la parolona “magnitudo”, con cui i cronisti sembrano riempirsi la bocca, un accrocchio a meta’ tra l’inglese ed il latino. Ma perche’ non usare semplicemente “intensita'” ?
(moscone)
La mia banca mi manda le notifiche di scadenza delle rate del mutuo: “Con la presente siamo ad informarvi che blabla”. Ma per favore…
(moscone)
Oggi mi arriva questa pubblicità via mail:
“Dio, come ti Olio!”. Viaggio appassionante tra le bellezze e le bontà legate all’olio di Puglia.
Slogan veramente trucido.
(vasodicoccio)
Sei li’ che passeggi, bel bello, e dalla porta di un negozio, o da un gruppetto fermo a chiacchierare, ti raggiunge un “se io potrei” o altro “se” + soggetto + condizionale. Barcolli un attimo, prima di ritrovare l’assetto e continuare come se nulla fosse.
(moscone)
Quelli che esprimono il loro apprezzamento per qualcosa dicendo “sto da 10”, oppure “è da 10”.
(sara)
Comincio a sentire dire “bannare” per “escludere, eliminare”.
(moscone)
Le improbabili sigle usate per scrivere le mail in minor tempo: buon giorno diventa “buon g.”, per favore: “p.f.”, appena possibile: “asap”, eccetera.
(vasodicoccio)
In radio, si sentono i dj che dicono che SUONANO dei pezzi, o che stasera andranno a SUONARE a Canicatti’. Ma che ti suoni, metti dei dischi, cialtrone.
(moscone)
Le rime di una canzone fatte spostando al fondo l’accento. Esempio (improvviso):
Io con te sto da re
Cosa c’e’ da faRE
(moscone)
Personal home stylist == arredatore
Dottore in scienze motorie == professore di ginnastica
(moscone)
Quelli che sistematicamente sprecano parole, giusto per darsi un tono. Per esempio, invece di dire “Tizio mangia piu’ di Caio”, essi dicono “Tizio mangia piu’ di quanto non faccia Caio”.
(moscone)
Le pillole di saggezza, frasi fatte spesso stravolte e usate a sproposito.
Oggi in metropolitana sento uno, con atteggiamento di grande guru, dire ai suoi due amici: “vista dalla base ogni discesa sembra una salita!”… ma che cazzo vuoi dire !?!?
(Zanza)
Quelli che declinano tutti i termini dubbi al femminile: “La meteo”, “La login”, “La plugin”.
(moscone)
Inserire in un discorso che tratta di matematica il sintagma “Matematicamente parlando”. E grazie al cacchio, mica stavi raccontando dei Moai dell’Isola di Pasqua!
(corinto)
“Ah ah ah! …Ma anche no”.
La più alta vetta di sarcasmo dei ggiovani modderni.
(corinto)
Questo modo di dire che sta prendendo piede, “Tanta Roba”, per indicare qualcosa di bello. Terribile.
(moscone)
Quelli che dicono “info” al posto di “informazioni”, tipo: “Hai avuto info sul quel progetto?”. Ma che diavolo di parola e’ !?
(Zanza)
Le ridicole percentuali nelle pubblicita’ della Apple: il nuovo ipad e’ il 33% piu’ leggero, il nuovo mac 2.5x piu’ veloce, il nuovo schermo 16,3% piu’ luminoso…
(Zanza)
La parola “termoarredo” per significare il termosifone del CESSO.
(moscone)
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