Colpi bassi
Sfiga 1 Comment »Il colpo d’aria alla pancia – con conseguenti dolori, gorgoglii ed emissioni – il giorno prima di un pranzo importante.
(corinto)
Il colpo d’aria alla pancia – con conseguenti dolori, gorgoglii ed emissioni – il giorno prima di un pranzo importante.
(corinto)
Come i gatti cascano sempre in piedi, così la fetta di pane e marmellata cade sempre dalla parte della marmellata … sulla tovaglia.
(il nonno)
Quando ritiri la macchina dal meccanico dopo che ti ha sostituito un pezzo, ad es. il nottolino della portiera che ti hanno forzato, e dopo 8 ore scopri che lo hanno montato senza controllarlo e non funziona bene (nel mio caso: la chiave entra, apre e chiude benissimo, ma poi non esce dalla serratura!!!). E devi riportargliela.
(vaso di coccio)
Bene, credeteci o no, questo e’ il millesimo fastidio!
Per festeggiare, ecco il mio fastidio numero uno, finora mai segnalato da nessuno:
PESTARE LA MERDA DI UN CANE.
(moscone)
Pausa pranzo con gelatone da GROM: cono medio, gusti mirtillo e lampone, e panna fresca sopra. Ti serve la commessa generosa, e ti fa un cono grande così. Meravigliosamente buono. Ti allontani dalla gelateria della distanza sufficiente per non poter tornare indietro a reclamare, e il gelato (ancora abbondantemente più di metà) cade (…fa pof! sul marciapiede..), lasciandoti sgomenta con il cono integro ma completamente vuoto in mano. Sigh…
(vaso di coccio)
Quando, dopo uno slalom tra attese, centralini e interni di vario genere, riesci finalmente a parlare al telefono con la persona che può risolvere il tuo problema, e la batteria del tuo telefono/ino si esaurisce. Al successivo tentativo, o l’interno non, miracolosamente rintracciato, risponde più, o una gentile vocina registrata ti dice che gli uffici sono chiusi.
(Bonzo)
Perché TUTTE LE VOLTE che stai per fare un pagamento on-line e prendi la chiavetta con il pin di sicurezza a 6 cifre (quello che cambia ogni 30 secondi) ti accorgi che sta per cambiare ?
E quindi, che fare ? Copiare il numero in fretta ? o aspettare il nuovo numero, col terrore che nel frattempo la sessione internet scada ?
(vaso di coccio)
Inquadri per mezz’ora a distanza le tue creature che giocano ignare con la sabbia a bordo mare quando finalmente la loro posizione è perfetta si vedono bene i visi la luce neanche Cartier Bresson l’aveva così, lemme lemme una corpulenta signora che ricorda le divinità femminili del neolitico in enorme costume nero entra nell’inquadratura sullo sfondo e si ferma di spalle a guardare il mare e le bambine corrono a fare il bagno.
(il nonno)
La pesca e l’albicocca che non si staccano dal nocciolo ma ti si schiacciano in mano.
(il nonno)
Entri nel classico bagno pubblico, lercio, col pavimento completamente bagnato (tutti tiratori scelti siamo noi uomini!) e l’immonda tazza (copyright by Ponghi), abbassi lo sguardo e copri di avere le scarpe slegate e i lacci conseguentemente fradici.
(Zanza)
Quando sei solo in casa ed ESATTAMENTE nel mezzo di una bella cagata ti suonano il campanello.
(moscone)
Quando, dopo avere tolto lo smalto e cominciato a rimetterlo, appare sull’ unghia il pelo che ti costringe a ricominciare tutto da capo.
(bubble)
Quel pizzichino in fondo alla gola che si presenta puntualissimo l’ultimo giorno di lavoro prima delle ferie, e che si trasforma il giorno dopo in un’influenza curabile solo con antibiotici in dose da cavallo, aerosol e quant’altro. Naturalmente, questo si verifica tutte le volte che per le ferie hai prenotato qualcosa, versando la caparra ecc.
(vaso di coccio)
Ti chiudi la porta di casa alle spalle. Con le chiavi dentro. E tuo marito/moglie è via per lavoro per tutta la settimana. E comunque le tue chiavi sono rimaste nella toppa.
(vaso di coccio)
Quando hai fretta il semaforo rosso dura un’eternità, quando vuoi leggerti due righe dell’articolo che tanto ti piace del giornale che tieni in grembo scatta subito il verde. L’unica consolazione è che il fenomeno può essere sfruttato per far scattare prima il verde: tenete sempre un giornale sul sedile accanto.
(il nonno)
In macchina ascolti l’oroscopo all’autoradio, e quando finalmente arriva il tuo segno entri in una galleria lunga 2 km.
(vaso di coccio)
Quando vai in lavanderia a ritirare la roba e puntualmente la tizia ti ha pinzato il possibile lasciandoti una graffetta extralarge sulla tua camicia preferita e tu provando a toglierla lasci un buco proprio nella pancia della tua camicia preferita, ora da buttar via.
(Mammo)
Puoi osservare tutte le casse del supermercato, scegliere in base a criteri logici o casuali, alla tua cassa si formerà comunque una coda incredibile perchè la signora davanti non trova il bancomat, la cassiera non ha il resto, la verdura è prezzata in modo errato, manca/è illeggibile/non è stato immesso il codice a barre di qualche articolo, hanno preso proprio il campione da esposizione, ecc. ecc. ecc.
(l’ari)
Lo stronzetto triste e solitario che con la precisione di Klaus Dibiasi centra l’ acqua in fondo al WC e produce uno schizzo fastidiosamente offensivo che il Vajont in confronto era roba da nulla.
(Bonzo)
Comprare una lattina di pelati perche’ ti e’ proprio venuta voglia di una bella pasta al sugo e scoprire, mentre cucini, che hai scovato l’ultima lattina al mondo priva dell’anellino per l’apertura. Ovviamente non possiedi un apriscatole.
(Ponghi)
Ultimi Commenti