Fastidi repressi
Uncategorized No Comments »Quando accade qualcosa che ti infastidisce notevolmente, ma questa volta la colpa è tua e quindi non puoi manifestare il tuo disappunto con gli opportuni brontolii bofonchiati.
Esempio: svuoti la lavatrice e trovi il bucato pieno di minuscoli e frammenti di un fazzoletto di carta che, chiaramente, era stato dimenticato nella tasca dei tuoi pantaloni.
(vasodicoccio)
Specchio basso
Uncategorized No Comments »Lo specchio del bagno in ufficio: mi ci vedo il mento e il collo.
(il nonno)
Sacco a pelo
Uncategorized 2 Comments »Mission impossible: ritirare il sacco a pelo nel suo sacchetto, che non si sa perche’ non lo facciano un filo piu’ abbondante.
(moscone)
Sete
Uncategorized 1 Comment »Aprire il frigo per prendere un po’ d’acqua fresca, e trovare la bottiglia vuota.
(vasodicoccio)
Mappe online
Uncategorized No Comments »Quando su google maps (o qualunque altro servizio) ti serve leggere il nome di un luogo, e lo vedi scritto in piccolo. Zoomi, e per un attimo si ingrandisce, ma poi torna minuscolo.
(moscone)
Carciofi
Uncategorized 1 Comment »Al di la’ dell’ idea che fresco uguale congelato (che magari se strizzi gli occhi puo’ anche essere vero in questa landa dedicata alla raccolta differenziata dei rimasugli di cervello che sono avanzati agli dei dopo la Creazione), ma io mi chiedo: in tutta la catena di esseri che hanno partorito questa idiozia, non ce ne sara’ stato almeno UNO che abbia la minima idea di come funziona un carciofo ?
(Ponghi)
Gelato e paradossi
Uncategorized 2 Comments »Prendo un gelato, mangio le due palline col mio bel cucchiaino e, solo mentre gratto le ultime gocce dal fondo, mi casca l’occhio sull’ avvertimento stampigliato sulla coppetta: “Attenzione, puó essere caldo!” (In Inglese, ovviamente). Maccheccazz…
(Ponghi)
Cercasi personale
Uncategorized No Comments »Ristoratori che continuano a cercare personale, ma che vogliono pagarlo 7 euro all’ora in nero.
(moscone)
Formiche in auto
Uncategorized 1 Comment »Lascio la macchina parcheggiata in un viale alberato per una decina di giorni, e la ritrovo piena di formiche.
(vasodicoccio)
Ancora Intesa San Paolo
Uncategorized No Comments »Terzo tentativo di caricare la nuova carta di identità sul già fastidiato sito del cazzo del San Paolo (Intesa per moscone che è giovane) e terza volta che, dopo un rassicurante pollice in su, risponde poi con faccina triste e “Ci scusiamo, ma per un problema tecnico, al momento la pagina non è disponibile” e il documento caricato per ora è ancora quello vecchio. Avrò caricato tre volte il nuovo documento? Fastidiosissimo.
(il nonno)
Poveri libri
Uncategorized 2 Comments »Leggi un libro appena comprato, con tanto di copertina rigida, ed arrivi ad una pagina dove tre paragrafi sono ripetuti paro paro due volte.
Dopo aver ignorato svariati errori di battitura a questo punto io mi chiedo: ma qualcuno li legge sti cazzo di manoscritti almeno una volta prima di mandarli in stampa?
Qualcuno legge ancora libri, o sono solo io?
(Ponghi)
Attendere, validazione in corso
Uncategorized No Comments »Sta roba che si sente ai caselli autostradali quando paghi con la carta. Chissa’ cosa vuol dire.
(moscone)
Le mani occupate fanno contatto col generatore di prurito
Uncategorized 1 Comment »Hai mai fatto caso che APPENA hai le due mani occupate, tipo a trasportare i sacchetti della spesa verso la macchina, incomincia a pruderti la testa ?
(moscone)
La app di Intesa
Uncategorized 2 Comments »(O Sanpaolo, come ancora la chiamiamo noi piemontesi.)
Normalmente preferisco operare sul mio conto dal computer, ed usare la app del telefono per tutte le conferme necessarie. Peccato che la comunicazione tra le due entita’ evidentemente e’ stata sviluppata da un programmatore di merda come pochi al mondo, e per ogni azione che richiede la conferma, detta richiesta a volte arriva sul telefono, a volte no, a volte forse, a volte due volte, e poi tutto il ciclo si ripete nell’altra direzione. Per cui anche un banale bonifico diventa un’impresa densa di suspance.
(moscone)
Scarponi
Uncategorized 6 Comments »Infilarsi gli scarponcini al mattino e scoprirli ancora bagnati dalla sera prima.
(vasodicoccio)
In auto
Uncategorized 3 Comments »Gli oggetti che cadono nello spazio compreso tra il sedile del guidatore e il freno a mano, sono persi per sempre.
(vasodicoccio)
Altri anglicismi a vanvera
Uncategorized 3 Comments »Outfit, dress code, reel, tag, skin care, care giver, body shame, gender e via così. Ma mai una frase intera in inglese corretto, mai.
(il nonno)
CAPTCHA
Uncategorized 2 Comments »I CAPTCHA con le letterine sparse a cazzo: non so mai se sto coso e’ case-sensitive e, se tra l’altro ho capito bene, in realtà non importa.
Il che mi raddoppia il fastidio perché mi faccio seghe mentali per nulla.
(Ponghi)
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