Frutti
Sfiga 1 Comment »La pesca e l’albicocca che non si staccano dal nocciolo ma ti si schiacciano in mano.
(il nonno)
La pesca e l’albicocca che non si staccano dal nocciolo ma ti si schiacciano in mano.
(il nonno)
Quando al bar ordini un’ insalatona e te la portano nella ciotola di metallo.
(moscone)
Quelli che usano IncrediMail per aggiungere sti cazzo di pupazzi al fondo delle mail… ma perche’, perche’…
(moscone)

Che fastidio quelle matite che hanno la mina fuori centro: puoi temperarle finché vuoi ma han sempre un lato della punta coperta dal legno (geometria delle coniche). Matitari maledetti!
(il nonno)
Dopo aver espletato tutti i doveri giornalieri in bagno, ti accigi ad eseguire un’adeguata pulizia della tazza con l’apposito strumento e solo alla fine, quando tutta l’acqua della vaschetta è finita, ti accordi che dei pezzi di PRODOTTO si sono insinuati all’interno delle setole dello spazzolone e in nessun modo riesci a toglierle.
(TonyJay)
Due anni che non mi calcolavano, e ora le zanzare si sono accorte che esisto. E quando non hai l’ammoniaca in casa da mettere immediatamente dopo, ma solo una sottospecie di dopopuntura che sembra acqua, ti ritrovi i due giorni seguenti a tentare di trattenerti dal grattare furiosamente provando a pensare a qualsiasi altra cosa capiti. Ma se non riesci a trattenerti?
(Antuanette)
Per me e’ un lontano ricordo riemerso dalla memoria: preparare il biberon di latte in polvere. Tu metti l’acqua calda nel biberon, e fin li’ va via liscia. Poi devi aggiungere 3 o 4 dosi del cucchiaio-misurino fornito col barattolo. Il primo va via facile, ma immediatamente il vapore dell’ acqua bagna il misurino, e quando prendi una nuova dose di polvere, quella si attacca al misurino, e la cosa non fa che peggiorare da qui in avanti. Alla fine il latte in polvere si attacca anche al collo del biberon e ti tocca grattarlo via col coltello. Due altri dettagli: il latte in polvere costa all’incirca come la cocaina, e puzza come la mortadella rancida.
(moscone)
L’odore del melone della sera prima, la mattina.
Profuma come di spazzatura. Un muro costruito in buccia di melone potrebbe forse allontanare il puzzo, ma probabilmente e’ solo utopico e poco pratico.
(Ponghi)
Il tanfo abnorme di sudore del tizio pigiato proprio di fianco a me in metropolitana unito al tempo caldo-umido e appiccicoso di questi giorni.
(Zanza)
Quelli che sul messenger ad ogni stronzata che dicono ci aggiungono un LOL.
(moscone)
Entri nel classico bagno pubblico, lercio, col pavimento completamente bagnato (tutti tiratori scelti siamo noi uomini!) e l’immonda tazza (copyright by Ponghi), abbassi lo sguardo e copri di avere le scarpe slegate e i lacci conseguentemente fradici.
(Zanza)
Quando l’omino che raccoglie la differenziata ti svuota il bidone e poi te lo lascia col coperchio aperto, di modo che nei giorni di pioggia torni la sera per ritirarlo e ti tocca prima svuotarlo dell’ acqua.
(moscone)
La seguente scritta appiccicata davanti alla cassa di negozi e ristoranti: “Per colpa di qualcuno, non si fa credito e nessuno”.
E chi se ne fotte ?!
(moscone)
Quando inserisci la cannuccia nel “Billy” (per i piu’ giovani il succo di frutta nel cartone) e il succo fuoriesce bagnandoti e appicicosandoti le mani.
(Zanza)
Quel suono agghiacciante che fa il cambio quando metti la retromarcia con la macchina non perfettamente ferma.
(moscone)
Quelli che in bici regolano il sellino troppo basso percio’ li vedi quando pedalano con le ginocchia che si piegano troppo e verso l’esterno a V.
(Zanza)
Ieri mattina mi sono svegliato presto e ho letto il sito de “La Stampa”, in cui c’era un articolo circa i costi della rinuncia al nucleare (boh?!), e prima di avere capito che l’avevano impaginato male ho sospettato di stare ancora sognando o di stare per impazzire. Eccone un estratto. Mi piace soprattutto la frase “Con una maggioranza di sì tutto gas”.
Il primo comma del provvedimento che verrà rinuncia a 30 miliardi di euro di investimenti, di cancellato, nel caso di vittoria dei «sì», non cui il 70 per cento gestito da aziende italiane. blocca la definizione e l’attuazione del Entro il 2020 era prevista la costruzione di programma di costruzione delle centrali quattro centrali nucleari e la creazione di 13.600 nucleari (che è già congelata dal posti di lavoro. Secondo stime di Confindustria provvedimento), bensì la raccolta di «ulteriori Anie, altri 10.000 sarebbero stati creati evidenze scientifiche, mediante il supporto attraverso l’indotto. dell’Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili L’obiettivo del governo era quello di relativi alla sicurezza». Il secondo comma decide soddisfare un quarto del fabbisogno energetico invece che entro un anno dall’entrata in vigore con l’energia atomica. Saglia spiega che la del decreto verrà adottata la Strategia rinuncia a quella quota impone una strategia «a energetica nazionale. Con una maggioranza di sì tutto gas». Arriveremo al 2020, quando ai Paesi verrebbe cancellato. della Ue sarà chiesto di rendere conto della
(moscone)
Quando sei solo in casa ed ESATTAMENTE nel mezzo di una bella cagata ti suonano il campanello.
(moscone)
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