Reality check
Uncategorized 5 Comments »Quando contempli il grande mondo intorno a te con gli occhi smarriti e pieni di stupore di un bambino. E poi ti ricordi che devi ancora pagare l’INPS.
(Ponghi)
Quando contempli il grande mondo intorno a te con gli occhi smarriti e pieni di stupore di un bambino. E poi ti ricordi che devi ancora pagare l’INPS.
(Ponghi)
Quando chiedi un rimborso del treno e ti viene detto “siamo spiacenti di comunicarLe che non e’ stato possibile dare corso alla Sua richiesta in quanto il ritardo maturato in corso di viaggio, pari a 29,5 minuti, non supera il limite di 30 minuti previsto dalla Carta dei Servizi”.
29 virgolacinque. E’ poesia.
(needle)
Quando improvvisamente ti dimentichi cio’ a cui stavi pensando solo un secondo prima. Ti stavi facendo tutte le tue elucubrazioni su un certo argomento, ed all’istante non ricordi piu’ cio’ a cui stavi pensando. A me capita da sempre, non sovente per fortuna, ma capita.
(moscone)
Quando piove e hai gli occhiali e le lenti ti si riempiono di goccioline e non vedi più un cazzo!
(wiwiana)
Chi si sente obbligato via msn, irc, facebook, etc a raccontarti tutto, ma proprio tutto quello che combina durante la giornata, interrompendo spesso il filo dei tuoi pensieri con delle osservazioni criptiche sullo stato dei proprio calzini e simili.
(Ponghi)
Quando faccio le uova al burro, mi succede sempre la stessa cosa: se devo fare n uova, n-1 vengono bene, ma una, sempre e solo una, mi si sfascia, o mentre rompo il guscio o mentre la adagio in padella. Questo indipendentemente dalla grandezza di n, e anche se prima di romperle le ho lavate accuratamente.
Alla luce della brillante conversazione di ieri, mi chiedo se qualcuno degli eruditi membri di fastidio.it mi sa consigliare dei metodi migliori per la rottura-posata dell’uovo. Io per esempio tengo l’uovo sopra la padella e gli do’ una botta col coltello.
(moscone)
Quando ripeschi delle uova che avevi in frigo e non riesci a capire se sono ancora buone o no. Cosi’ resti per ore imbambolato a studiare i codici misteriosi che ci trovi stampati sopra.
(Ponghi)
Non hai ancora finito di toglierli dalle orecchie e dal cellulare – walkman (vintage) – ipod ecc… che si sono già irrimediabilmente attorcigliati con nodi che manco Capitan Findus. E ci va un quarto d’ora per districarli.
(rickyviking)
Lo sciopero degli sceneggiatori, che ha interrotto sul piu’ bello tante serie interessanti e ne ha fatte concludere altre con soluzioni idiote.
(Ponghi)
Parti alla ricerca della casa; convinto di velocizzare le operazioni, malauguratamente vai in una agenzia immobiliare, magari con MOLTI affiliati. Specifichi che ti contattino solo per posta elettronica in quanto, se
l’immobile ti interessa, sarai tu a richiamare. Registrato. Dal giorno dopo il cellulare squilla ininterrottamente con l’esercito della salvezza che ti chiama: “Abbiamo un immobile per lei…”
(BoaNergos)
Ndr: questo non e’ un fastidio ma un commento molto tardivo di Ponghi ad acquisti-online . Pero’ e’ venerdi’, eccheccazzo, lasciamoci per questo weekend con una bella notizia:
A proposito, vediamo un po’ se qualcuno viene a rileggersi questi commenti dopo alcuni mesi dal primo post (questo mio commento non poteva essere inserito in altro modo, capirete poi il perche’): non mi ricordo se ho gia’ postato qualcosa in merito, ma ho acquistato online un bene preziosissimo (cestino della spazzatura a forma di R2D2 di StarWars), il quale dopo 2 settimane non mi era ancora arrivato. Dopo avere contattato i responsabili, nulla e’ accaduto e mi sono persino dimenticato di chiedere un rimborso. Passano 363 giorni (letteralmente, non e’ un numero a caso) e mi arriva l’email che mi comunica che il mio ordine finalmente e’ in magazzino e me lo stanno spedendo. Dopo un anno finalmente mi arriva il mio droide-cestino. Non e’ un fastidio, ma chissenefrega: shopping online ole’!
(Ponghi)
Quando hai appena appoggiato la testa sul cuscino e nel silenzio della notte scatta un allarme dalla strada.
(lus)
Quelli che al telefono incominciano una risata, si ammutoliscono trattenendo il fiato per sentire cosa dice l’altro e poi la concludono dopo svariati secondi di apnea.
(Ponghi)
Quando (donna) ti siedi convinta sul water senza guardare, ma la tavoletta del cesso è alzata e ti siedi sul sotto tavoletta gelato !
(wiwiana)
Quando sei sul tram pieno, piove, e la vecchietta che è appena salita chiude l’ombrello bagnato che comincia a sgocciolarti sul piede… e tu te ne accorgi solo quando la scarpa raggiunge un livello di infradiciamento tale per cui è troppo tardi fare qualsiasi cosa !
(e guardando negli occhi la vecchietta hai la netta senzazione che l’abbia anche fatto apposta!!!)
(Marco)
Ti alzi la mattina, lui ti dice “mi accompagni al lavoro?” … “Si certo amore, ma facciamo presto che ho un appuntamento”
Esci di casa, scongeli la macchina parti, via…sequenza di semafori verdi e poi lei: l’anziana signora con il suo capello anni 30, centro strada, velocità massima 20 all’ora….speriamo che svolti…speriamo che svolti…NO fa esattamente il tuo stesso percorso! AHHHHHH
(bubble)
Vorrei insultare quell’idiota che ha progettato il dispenser di sapone liquido che ho teste’ usato: schiaccio il beccuccio e non esce niente, anche se il contenitore e’ ancora pieno per un quarto. Poi guardo meglio e, sbigottito, mi accorgo che il tubicino che deve aspirare il sapone termina ad un paio di centimetri dal fondo. E bravi, e tutto il sapone che rimane a cosa serve? A zavorrare il dispenser in caso di trombe d’aria?!?
(Ponghi)
Non ricordarsi al mattino dove hai messo la macchina la sera prima.
(wiwiana)
Quando ti squilla il telefonino e per qualsiasi motivo non puoi rispondere, così sei costretto a richiamare tu… il fastidio si fa arrogante e supponente se ti trovi una chiamata persa da un numero anonimo!!!
(TonyJay e milla)
N.B. questo è il primo fastidio reversibile della storia perchè se si gira la situazione e ci si immedesima in chi sta chiamando e dall’altra parte non rispondono ti sale su un fastidio d’altri tempi… “ma che cazzo lo tiene a fare il telefonino se poi non risponde…”
Io sono un adepto Coop, per molti versi e’ l’unica catena di negozi che da’ importanza ad una serie di valori. Per esempio, di regola usano imballaggi a basso impatto ambientale, ecc.
Tuttavia a volte fanno le cose col culo. Per esempio, ecco qui la foto di una confezione di pastiglie per la lavastoviglie. Quando la apri, la scatola sembra piena, perche’ le 20 pastiglie sono messe alla cazzo. Ma se le prendi e le riordini a mo’ di mattoncini, ecco il risultato.
(moscone)

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