Il lardo del prosciutto
Quelli che 13 Comments »Quelli che ad ogni costo devono meticolosamente scartare ogni minima traccia di grasso bianco dalla fetta di prosciutto.
(Zanza)
Quelli che ad ogni costo devono meticolosamente scartare ogni minima traccia di grasso bianco dalla fetta di prosciutto.
(Zanza)
Quelle pagine web (tipo Repubblica) che refreshano periodicamente: tu sei li beato che ti leggi un titolo in fondo alla pagina ed all’improvviso ti ritrovi proiettato in cima, e magari quel che leggevi e’ sparito!
(Ponghi)
Quelli che nel bagno dell’ufficio abbandonano degli stronzi che paiono delle sculture di pietra pomice. Non importa quel che farai: loro resteranno li orgogliosi ed inaffondabili e ti costringeranno ad uscire di nascosto dal bagno anche se non sei stato tu a farli.
(Ponghi)
Quei software i cui messaggi, tradotti alla cazzo dall’inglese, non rispettano il plurale o singolare. Per esempio Picasa, che quando scarichi un album di foto ti scrive in un angolino le foto che ancora mancano: 3 rimanenti…2 rimanenti…1 rimanenti. UNA RIMENENTI ???
(moscone)
Non e’ un fastidio (o forse si’?), la redazione e l’equipe tecnica se ne vanno in vacanza. A rileggerci fra 2 settimane.
Vi ricordate il ragazzino motocrossista della pubblicita’ del MACLINS? Paolo e’ un ragazzo fortunato… “Mai avuto carie in vita mia!!” Quante mazzate!!!
A tal proposito linko il fastidiosissimo video: http://www.spot80.it/spot/macleens-dentifricio-1985-1986-1987-1988-1989-1990
(Zanza)
Pensare per mesi alla pizza all’aglio perfetta che mangerai in quella particolare pizzeria. Prendere l’aereo alle 6 di mattina dopo una notte insonne in aeroporto continuando a pensare alle 24-23-22… ore che ti separano da quella pizza.
Arrivare alla pizzeria e scoprire che ha chiuso qualche mese prima.
(Ponghi)
Gli utenti medi di pc, che quando appare un popup che dice “installerò la toolbar più pericolosa al mondo” hanno il tremendo potere di cliccare sempre su OK, mentre se poi appare un popup antivirus che dice “Virus Rilevato. lo rimuovo?” riescono puntualmente a centrare il tasto Annulla.
(Predy)
Devi appendere un quadretto sulla tua bella parete ritinteggiata di fresco, ti munisci di apposito chiodino minimalista, dai due lievissime martellate e viene via un pezzo di intonaco da 300 chli lasciando un profondo cratere nel muro.
(Zanza)
Quelli che esagerano col profumo. Specialmente sui mezzi pubblici. E specialmente con le fragranze dolciastre: perche’ certe donne devono andare in giro immerse in un alone di budino fresco?
(Ponghi)
Che fastidio quando trovi una libreria c++ open source che ti farebbe proprio comodo, se non che, dato che gli autori sono dei puristi anti microsoft, MORIRE se ti danno un progetto di esempio per visual studio, ma ti costringono ad usare cygwin o altre cagate del genere.
(moscone)
La macchinetta del caffe’ in ufficio che anche se scelgo “senza zucchero” mi caga lo stesso il cucchiaino di plastica nel bicchiere.
(Zanza)
Quelli che quando li saluti dandogli la mano non la mollano piu’ per un secolo e tu ti ritrovi imbarazzato nel non saper come fare per riprendere possesso della tua appendice.
(Zanza)
Quelle maledette monetine incastrate nelle tasche dei pantaloni. Che quando rovesci i suddetti per indossarli saltano via come grilli e rimbalzano con precisione ultra geometrica sul pavimento in maniera tale da iniziare a rotolare per interi chilometri con la velocità di una ferrari. Finendo costantamente la loro corsa sotto l’angolo più buio del mobile più grosso in casa.
(Predy)
Quelle casse per il pc che quando le accendi fanno PAM. E’ piu’ o meno come toccare la maniglia della portiera della macchina nei giorni di vento, che gia’ sai che ti prenderai la scossa.
(moscone)
Il primo del mese quando ricevi un messaggio “reminder” da ogni singola mailing list a cui sei iscritto ricordandoti che sei iscritto.
(Zanza)
Io non sopporto di avere le unghie lunghe. Al riguardo, il peggio fastidio e’ quando hai nei piedi le crocs (o sottomarca) e senti che ogni tanto le unghie dei piedi fanno un brevissimo contatto ed attrito contro la gomma. Rabbrividisco al solo pensiero.
(moscone)
I prezzi che in USA sono sempre indicati senza le tasse, per cui ti prepari i tuoi bei soldini in mano contati giusti per fare in fretta e alla cassa ti accorgi che devi pagare una somma totalmente diversa con 18 cifre decimali.
(Zanza)
I passeggiatori sul treno che durante il viaggio che dura meno di un’ ora trovano modo di passare nello stretto corridoio piu’ volte e ad ogni passaggio ti urtano la spalla metre stai cercando di chiudere gli occhi 10 minuti.
(Zanza)
Il linguaggio da marketing che trasforma ogni cosa in un fatto epico: “perche’ la colazione sia un’ esperienza straordinaria” (“for an extraordinary breakfast
experience”, tradotto liberamente, perche’ in inglese e’ pure peggio). Ma diosanto, e’ quel che resta di un’arancia stritolata! E vi vantate pure di non averci aggiunto nulla!
(Ponghi)
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